Doppia BOMBA da SEC: OK a ETF Solana (scopri qui quando) e OK a crypto indici!

Ci sono due importanti novità per il mondo altcoin crypto. E sono entrambe novità che riguardano gli ETF. Secondo quanto è stato riportato in esclusiva da Blockworks, l’agenzia federale SEC avrebbe infatti chiesto l’aggiornamento dei form S-1 degli ETF Solana. Gli aggiornamenti dovranno includere le modifiche richieste dell’agenzia e – sempre secondo la stessa fonte – potranno chiedere anche l’approvazione dello staking per questi prodotti.

Sono due passi in avanti molto importanti. Sempre secondo BlockWorks, SEC sarebbe disposta ad approvare gli ETF entro 30 giorni dalla presentazione dei form aggiornati. I form S-1 sono comunicazioni obbligatorie dei gestori di fondi che includono funzionamento e rischi del prodotto finanziario.

Le modifiche richieste saranno con ogni probabilità estetiche e riguarderanno qualche rischio in più da integrare. Per il resto, si dovrebbe procedere. E a quanto pare si potrà procedere anche con lo staking, che invece dagli ETF su Ethereum era stato escluso.

Ok anche per ETF su crypto indici

Secondo invece quanto è stato diffuso da Bloomberg, ci sarebbe l’ok anche per ETF su eventuali indici crypto. Non è ancora chiaro quale dovrebbe essere il funzionamento, né se saranno spot oppure se replicheranno sinteticamente un paniere. Ad ogni modo anche questa sarebbe un’ottima notizia per il mondo delle altcoin. Saremmo però qui ancora in alto mare, dato che mancano delle richieste ufficiali.

Ciò che è meno noto anche agli appassionati è che si sta aprendo un portone, quello degli ETF negli USA, che vuol dire accesso al mercato più ricco e liquido del globo, che potrebbe significare per il mercato crypto un fiume di denaro in ingresso.

È chiaro che la musica è cambiata: SEC non oppone più motivazioni pretestuose per dire no a prodotti che – piacciano o meno – sono più che legali e più che regolari.

Rimane il fatto però che le due notizie di cui sopra non sono state ancora confermate. E che dovremo pertanto aspettare ancora del tempo prima di confermarle. Non è chiaro inoltre perché la richiesta sia arrivata prima sugli ETF su Solana. Verrebbe da chiedersi se il coinvolgimento di un grande gestore, Fidelity, abbia modificato le priorità. A pensar male, diceva un noto politico, si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca.

Seguiranno aggiornamenti

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È una questione – lo ribadiamo – di enorme importanza. E che potrebbe segnare davvero una svolta per il mercato alt.