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Un nuovo quadro. Questo è quanto si va delineando nel comparto delle alternative a Ethereum. Un nuovo quadro che vede l’arrivo di novità come Aptos, un ritorno di fiamma, che è quello di Fantom, un tentativo di recupero da parte di Solana. E poi i nemici, se così vogliamo chiamarli, di sempre.
Una situazione che però, nonostante il rinsaldarsi delle posizioni e dell’importanza della concorrenza, non sembrerebbe mettere in pericolo l’assoluto predominio del settore da parte di Ethereum, per quanto spesso in via obliqua tramite i diversi layer 2 che stanno avendo un certo successo.
Una situazione comunque positiva sotto diversi aspetti. La concorrenza fa bene allo sviluppo – e questo sembra che stia facendo parecchio bene anche ai prezzi. Prezzi sui quali possiamo investire anche con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale con il top degli strumenti DI INVESTIMENTO – intermediario che offre tutti i migliori token del comparto anti-Ethereum e anche, ovviamente Ethereum.
Il campo largo di Ethereum e dei suoi rivali
Il campo largo, anzi larghissimo del mondo dei rivali di Ethereum sta vivendo una seconda giovinezza. O forse una terza, a secondo di quali siano gli angoli dai quali guardiamo alla vicenda. Dato che tutti o quasi hanno avuto delle performance molto importanti, sarà il caso di valutarli uno per uno – e almeno di fare un riassunto su quanto è accaduto recentemente.
È la moda del momento. Abbiamo sempre scritto su queste pagine che ha pagato eccessivamente una prima quotazione sul mercato in tempi non ottimi, ovvero nel mezzo, nel centro ortogonale del bear market. Ora sembra avere la forza di recuperare – anche se qualcuno teme che ci sia anche tanta speculazione dietro. Sta di fatto che a spingere molto ci sarebbero novità importanti in termini di NFT. Staremo a vedere se la realtà corrisponderà al grande entusiasmo innescato dagli annunci.
- Fantom
Impossibile trovare qualcuno – fino a pochi mesi fa – disposto a credere nel futuro di Fantom. Diverse novità in termini di protocollo (e specificatamente di tipo finanziario) hanno contribuito ad una corsa sulle ali dell’entusiasmo per il ritorno di fiamma di $FTM. Che fare? No alla FOMO, ma sarà sicuramente uno dei progetti da seguire.
Solana pare destinata a diventare una delle cripto più divisive dell’ambiente, raccogliendo forse quella che è l’eredità di Cardano almeno in termini di odi et amo interno alla macro-community cripto. C’è chi continua a crederci – nonostante una sberla potente dai massimi storici – e chi invece crede che senza l’appoggio obliquo di FTX il progetto sarà destinato a fallire. Forse per dare un giudizio più intelligente sarà il caso di aspettare che la polvere si depositi sul fondo. E che Aptos perda almeno in parte il grande entusiasmo che ne ha raddoppiato e più il valore sul mercato.
No, Ethereum non sparirà. Né cederà il suo dominio
Per quanto alcuni problemi che vengono sottolineati dai suoi detrattori siano reali ed esistenti, a nostro avviso pensare che qualcuno di questi progetti possa pensare seriamente di rimpiazzare Ethereum, tanto nei token non fungibili, quanto nella DeFi. Per quanto TVL e transazioni possono spostarsi anche sui l2 come Polygon, il predominio di Ethereum come standard non è affatto in cresi e non è affatto in discussione.
Con un mercato che inverte la rotta rispetto al 2022 però, i tanti progetti che abbiamo elencato poco sopra potrebbero effettivamente continuare a ritagliarsi uno spazio al sole. Tutti tutti? Forse no, ma i candidati più papabili ad un 2023 da leoni pensiamo di averli davvero individuati. A meno di clamorose sorprese. Secondo voi quali?
