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Anche Ripple (XRP), rientra tra quei token che hanno sentito la debolezza di Febbraio, infatti ha chiuso a -7%. Al prezzo attuale di 0,3765$ ha ridotto la salita da inizio 2023 ad un risicato 12%.
Che Ripple non fosse tonico in questo 2023 era già evidente da parecchie settimane, in un contesto in cui molte Altcoins stavano crescendo anche a tripla cifra.
Ripple riduce la sua crescita nel 2023
Tuttavia XRP resta saldamente nella Top Ten della Coin Market Cap. Infatti con una capitalizzazione di 19,370 Miliardi di dollari è ancora alla posizione numero 6, davanti a Cardano che resta dietro di circa 6 Mld.
Ormai lo sappiamo Ripple risente profondamente della infinita causa che lo contrappone alla SEC (Securities and Exchange Commission U.S). Ripple Labs emittente del relativo token XRP, è stato accusato di aver violato la legislazione americana, in materia di emissione di security, cioè di titoli azionari.
La zavorra della SEC continua a condizionare Ripple
Accusa che la SEC muove con costanza a tutti i token, escluso Bitcoin. Recentemente ne ha fatto le spese anche Binance, con la Paxos emittente del BUSD.
Oltretutto la SEC negli ultimi tempi sta risultando molto attiva, galvanizzata da una sentenza favorevole di un giudice federale di New York che ha considerato che gli “NBA Top Shot NFT” siano stati venduti come security.
Sul settimanale si vede la fase di lateralità
Dal grafico weekly di Ripple, possiamo vedere come il prezzo nelle ultime settimane sia in una fase di stasi e lateralità. Inoltre abbiamo evidenziato con le trendline arancione i livelli per un primo tentativo di inversione del trend ribassista di lungo.
Il primo livello passa a 0,47$ ed il successivo che ci darà maggiori garanzie di trovarci di fronte ad un movimento degno di nota passa a 0,54$.
I livelli per un’inversione sono ancora lontani
Al momento il prezzo è lontano da questi obiettivi ed anzi è molto più vicino alla parte dei minimi toccati a Giugno a 0,2807$ da dove al prezzo attuale dista solo di un 23%. Una break down di questo minimo, potrebbe portare ad un’accelerazioni rialzista fino ad area 0,17$.
Sul breve la resistenza in area 0,43$ è stata una sentenza
Tagliando il tempo passiamo su un grafico daily, dove abbiamo una panoramica che va dai massimi di Settembre’22 a 0,559$ fino al minimio a 0,2982 fatto questo 2 Gennaio.
Il 50% di Fibonacci di questo livello passa a 0,43$ e qui vediamo che il prezzo si è fermato a già a fine Gennaio. Già nella nostra analisi del 2 Gennaio, indicavamo:
..il livello spartiacque ed è la resistenza a 0,4250$.
A distanza di oltre un mese si può constatare che il prezzo ha fatto da resistenza spartiacque e Ripple ha iniziato a ritracciare.
In arrivo sul supporto
Sul grafico abbiamo evidenziato il canale discendente, all’interno del quale si sta muovendo. In questo scenario di debolezza nelle ultime giornate il prezzo si è avvicinato più volte al livello supportivo di 0,3660$ che ribadavamo nell’ultima analisi del 16 Gennaio.
Questo livello di supporto resta anche adesso come fondamentale. Un break down del recente minimo a 0,362$ potrebbe portare XRP a scivolare verso i mini di 0,33700$.
