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L’Artificial Intelligence (AI) resta sempre uno dei temi di discussione più in hype anche nel mondo crypto. Il token della crypto emergente che più ha fatto parlare, perchè legata alla AI, è SingularityNET (AGIX).
Al prezzo attuale di 0,431$ AGIX ad Aprile sta salendo di un modesto 2,5% dopo che Marzo si era chiuso in negativo del -14%. Tuttavia il rialzo da inizio anno si attesta a +850%, grazie alla crescita monster di Gennaio e Febbraio.
Sostanzialmente negli ultimi 40 giorni abbiamo avuto una diminuzione della volatilità. Infatti AGIX si è mosso in un range contenuto del 22%, nulla a confronto di Marzo quando da minimi a massimi si mosso in un range del 105%.
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SingularityNET e ChatGPT
La crescita di SingularityNET e dei token legati alla AI in questo 2023, è dovuto alla spinta mediatica a livello globale, incominciata con la diffusione di ChatGPT. Ormai questo argomento è tema di discussioni a tutti i livelli, ed in Italia è arrivato anche all’attenzione del Garante della Privacy che intervenuto a gamba tesa e ha chiesto la sospensione di ChatGPT perché non complaiant con la nostra legistalzione.
Cosa fa SingularityNET
Si tratta di una piattaforma decentralizzata basata su blockchain, ed un ambiente adatto ai developers, che possono sviluppare i loro algoritmi e strumenti di intelligenza artificiale. Il tutto con un market place, che permette un incontro tra i developers, che possono monetizzare le loro applicazioni, e gli utenti che possono accedervi direttamente.
Una comparativa dei token sulla AI
Il boom ha riguardato una serie di token legati direttamente alla Artificial Intelligence, tra questi possiamo vedere nella comparativa seguente: The Graph (GRT), Fetch.ai (FET), Ocean Protocol (OCEAN).
Tutti hanno raggiunto l’area dei massimi ad inizio Febbraio per poi ritracciare. Nelle ultime settimane hanno ripreso a salire, ma quello che sta faticando maggiormente, in questo poker di coins, è proprio SingularityNET.
Dal suo ATH è iniziata una fase di correzione
Passando ad un grafico weekly di AGIX, abbiamo una panoramica dal massimo fatto a Agosto’21, da dove è partito un crollo del 94%, fino al minimo fatto a 0,3370$ a Luglio’22. E’ seguita una fase di congestione e relativa esplosione rialzista, con un nuovo ATH toccato ad inizio Febbraio a 0,6677$.
Nella nostra ultima analisi del 4 Aprile, scrivevamo testualmente:
Sul settimanale in correzione ma i volumi sono bassi
Oggi possiamo vedere che la situazione è ancora la medesima. Il prezzo non ha fatto variazioni rilevanti ed i volumi restano sempre bassi.
Da notare che la fase rialzista è stata sostenuta da un volume in crescita, mentre in questa correttiva abbiamo volumi in diminuzione.
Sul breve resistenza a 0,480$
Tagliando il tempo e passando ad un grafico daily, si può cogliere come il prezzo abbia abbassato la volatilità e si stia muovendo in un sostanziale laterale.
Il livello supportivo principale resta sempre quello a 0,30$ che indicavamo già nella analisi del 7 Febbraio e si può vedere poi testato ad inizio Marzo. Da qui abbiamo avuto una fase di rapido rimbalzo che però si è esaurita rapidamente.
Adesso il prezzo di SingularityNET è in una terra di nessuno, lontano dal supporto ma abbastanza vicino alla resistenza di brevissimo in area 0,4780$. Il setup degli indicatori sul giornaliero è in negativo, ma si può vedere che si sta avvicinando ad un’area di inversione.
