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Le quotazioni di Wrapped Bitcoin (WBTC) sono in fase di correzione sin dal picco raggiunto il 30 giugno scorso, nel cambio contro dollaro americano, a quota 33290. La crypto sta scendendo con un’inclinazione fluida e costante, che ricorda molto quella già vista in precedenza durante il periodo tra metà aprile e metà giugno di quest’anno.
Da una prospettiva tecnica non sono evidenti avvisaglie di deterioramento della struttura rialzista che sorregge il trend sin dai minimi del 1° gennaio scorso toccati a 15220. Dobbiamo tuttavia considerare che l’attuale assenza di stimoli rialzisti, che accomuna la quasi totalità delle crypto a medio-alta capitalizzazione, sta creando le condizioni adatte ad un’ulteriore dilatazione della fase di debolezza.
Su grafico a barre weekly ci concentriamo in particolare su quella parte di movimento che si è avviata dopo il raggiungimento dei massimi di giugno. Inizialmente si nota una sequenza di quattro candele consecutive tutte con minimi superiori a quota 29.390. L’ultima di queste, quella relativa alla settimana del 17 luglio, presenta un range di oscillazione molto stretto, che lasciava intendere la probabilità di una ripresa della direzionalità a breve.
La premessa tecnica è stata soddisfatta nella settimana successiva, mediante un affondo che ha aperto la strada a un prossimo test della vasta area fra 27320/28420. Per approfondire il meccanismo di funzionamento dei segnali tecnici qui esposti, rimandiamo guida completa all’analisi tecnica che mettiamo a disposizione gratuitamente dei nostri Lettori. Il Wrapped Bitcoin non fa attualmente parte della ristretta selezione di 35 cryptovalute che compongono il nostro portafoglio di tendenza.
A beneficio dei neofiti, ricordiamo tuttavia che si tratta di un asset crittografico di primissimo piano, che ricopre attualmente la quindicesima posizione al mondo per capitalizzazione, in virtù di una raccolta che si avvicina ai 4 miliardi e 700 milioni di dollari. WBTC scambia quotidianamente più di 170 milioni di dollari di controvalore ed è facilmente tradabile su tutti i migliori Exchange mondiali.
Passiamo all’analisi del grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, per appurare la disposizione dei livelli tecnici aggiornati per le prossime 5-10 sessioni. Rispetto alla nostra analisi più recente vediamo come i prezzi siano stati respinti per ben due volte dal primo livello di resistenza, che era stato localizzato a quota 30270/30420.
È stato raggiunto anche il primo obiettivo ribassista, indicato a 28960, prima che scattasse la reazione provvisoria di ieri pomeriggio. Indicazioni tecniche su questa e tutte le altre principali crypto vengono diramate quotidianamente dal nostro canale Telegram.
I venditori si sono nel frattempo riposizionati più in basso rispetto all’ultima decade di luglio, concentrandosi a 29715/850 e 30640/750. Si tratta dei nuovi livelli di resistenza, punti di probabile ripiegamento in caso di nuovi recuperi, particolarmente entro martedì 8 agosto prossimo.
Le aspettative sono di riavvicinamento provvisorio alle resistenze, seguito dal raggiungimento del supporto intermedio posizionato a 28450/550. Da questo supporto potrebbe scattare qualche provvisoria reazione. Le proiezioni indicano tuttavia obiettivi a 27800 e 27330/520.
Quest’ultima area-target è posta in corrispondenza di un importante supporto, da cui attenderemo la formazione di indicazioni rialziste. Ricordiamo infatti che il trend di fondo è rialzista. Il quadro tecnico correttivo descritto verrebbe accantonato in caso di superamento di quota 30750, meglio se confermato da almeno una chiusura superiore su grafico a 30 minuti.
Mi sfugge il senso di analizzare wBTC come se fosse una criptovaluta a parte, quando l’ andamento replica ovviamente Bitcoin, salvo eventi catastrofici…