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In un mercato crypto focalizzato sul rialzo di Bitcoin, alcune altcoin stanno rallentando la loro salita, come nella situazione di Apecoin (APE). In realtà negli ultimi due mesi, ha fatto registrare un ottimo rimbalzo dopo aver toccato il minimo annuale ad Ottobre, al prezzo di 0,993$ ma adesso si sta fermando sotto la resistenza.
Attualmente, APE è quotata 1,653$ con un massimo di periodo fatto un paio di settimane fa a 1,728$. Il rialzo dal minimo di Ottobre è di circa il 67%, ma se consideriamo il suo andamento su base annua risulta in negativo del 54%.
Apecoin rallenta la salita e resta in rosso da inizio anno
Apecoin ha un collegamento diretto con il mondo degli NFT e specificatamente con i Bored Ape Yacht Club (BAYC). Queste sono le simpatiche scimmiette, emesse da Yuga Labs, che hanno dominato le vendite nel settore NFT per un lungo periodo nei mesi passati.
I BAYC hanno sviluppato un loro ecosistema, caratterizzato da NFT unici, airdrop e un proprio metaverso chiamato Otherside, ancora in fase di evoluzione. Ad oggi assieme ai CryptoPunk sono il progetto “storico” del settore con il maggior successo. APE è il token di governance della DAO del mondo Apecoin.
Apecoin soffre la discesa delle vendite dei BAYC
Al momento attuale, i BAYC non dominano più le classifiche di vendite, a differenza di quanto accadeva un anno fa. Questo primato è stato perso da diversi mesi, e di questo fatto ne risente direttamente l’andamento del prezzo di Apecoin.
Nella schermata allegata, riportiamo uno screenshot della Top NFT Collectible Sales degli ultimi 30 giorni, in cui non è presente alcun BAYC nelle prime 10 posizioni per valore di vendita.
Tuttavia, osservando la NFT Collection Rankings by Sales Volume, il mondo Bored Ape Yacht Club, appare al terzo posto come controvalore per volume complessivo di vendite. Da questa classifica emerge una preponderanza dei BRC-20, noti come Ordinals e sviluppati sulla rete Bitcoin, di cui abbiamo e recentemente approfondito le dinamiche.
La situazione di Apecoin sul grafico settimanale
Analizzando l’andamento di Apecoin dal punto di vista grafico, iniziammo dal lungo periodo con un chart weekly. Qui abbiamo una panoramica storica discretamente corta, in quanto la quotazione del token è iniziata a Marzo 2022.
La fase discendente di APE è ben evidente ed è cominciata dopo il pump iniziale del prezzo che l’aveva spinto al massimo storico di 27,60$, facendo segnare una crescita del +2700%.
Dal massimo di Gennaio perde ancora il 74%
Il passaggio successivo è stato lo “sboom” che ha portato il prezzo a perdere il 90% fino al minimo di Novembre’22 a 2,618$ da cui è iniziato un rimbalzo. Tuttavia, la fase di rialzo si è esaurita alla fine di questo Gennaio, quando APE ha raggiunto il massimo annuale fermandosi sulla resistenza a 6,4$ per riprendere la discesa fino al minimo di questo Ottobre a 0,993$. Attualmente dal massimo di Gennaio, è ancora in ribasso del 74%.
Dal minimo di Ottobre, APE ha registrato un rimbalzo arrivando alla resistenza in area 1,78$. Questo livello corrisponde al 50% del ritracciamento di Fibonacci del vettore che va da 2,525$ fino al minimo a 0,993$.
Lo scenario di breve termine di Apecoin
Passando ad un’analisi sul breve termine di Apecoin, osserviamo la situazione sul grafico daily degli ultimi mesi. Qui è evidenziato un canale ribassista che inizia dai massimi di Gennaio, con il break out rialzista nel del recente Novembre. Come evidenziato nella nostra analisi del 31 Ottobre, la proiezione rialzista arriva in area 2,10/20$ dove abbiamo anche una zona di resistenza statica.
Obiettivi e supporti
In questa view di breve è ancor più evidente, come APE ha trovato una resistenza vettoriale a 1,78$ come precedentemente indicato. Il break out è fondamentale perchè il prezzo possa puntare a verso i 2,10$.
Per sostenere il trend rialzista in atto, Apecoin ha un primo appoggio a 1,47$ mentre il livello di supporto principalesi trova a 1,38$. Una perdita potrebbe avviare una fase ribassista mettendo in crisi l’attuale leg up.
