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Anche per Sui (SUI), si raccolgono le macerie dopo il flash crash che ha colpito il mercato crypto nella serata di venerdì. Attualmente $SUI quota 2,76 USDT e nella giornata di ieri ha registrato un rimbalzo del +10,51% dopo il crollo a 0,5597 USDT di venerdì. Il prezzo nel flash crash ha registrato un range da massimo a minimo del -84,91%.
Crollo di SUI e rosso 2025
La settimana per il prezzo di SUI si è chiusa con un -21,22% e il mese di ottobre mostra un calo del -15%, portando la performance da inizio 2025 su un territorio ampiamente negativo di -32,80%. Questo ribasso segue l’ottima chiusura a +421% registrata nel 2024.
Panoramica tecnica sul grafico weekly
Sul grafico weekly si osserva l’evoluzione del prezzo di Sui dagli ultimi mesi: da agosto 2024, quando aveva toccato il minimo di periodo a 0,4625 USDT, è partito il più forte rally rialzista di fine anno, culminato a inizio gennaio 2025 con il massimo storico (ATH) a 5,3687 USDT.
Dal massimo storico al flash crash di SUI
La prima parte del 2025 è stata fortemente ribassista, fino al minimo di aprile a 1,7174 USDT, da cui è iniziata una fase di recupero con diversi swing positivi fino al massimo di luglio a 4,458 USDT.
Da quel livello il trend ha iniziato a inclinarsi al ribasso, con una sequenza di massimi decrescenti. Durante i mesi estivi, il prezzo aveva costruito una base tra 3,05 e 3,10 USDT, successivamente disintegrata insieme ai principali supporti.
Il crollo di venerdì ha portato a un violento flash crash, con un movimento intraday estremo di -84,91% dal massimo al minimo di 0,5597 USDT.
I danni del flash crash
Il flash crash di venerdì sulle crypto è dovuto più a fattori tecnici che a vendite reali. Un’ondata di liquidazioni forzate ha travolto il mercato, con gli exchange sotto stress e diversi glitch sui prezzi, specie su Binance. Le cadute estreme di alcune altcoin riflettono più disfunzioni operative e bassa liquidità che una reale fuga degli investitori. Le altcoin come SUI sono state particolarmente colpite.
Cosa guardare ora per SUI
I recenti movimenti di SUI hanno lasciato tracce indelebili sui grafici. Il vettore da considerare collega il massimo di luglio a 4,4436 al minimo di venerdì, configurazione che ha appesantito il quadro tecnico. Tutti i principali livelli di supporto sono stati rotti, con un ritorno vicino ai minimi di agosto 2024.
La resistenza principale di SUI era in area 2,50 USDT, già superata, ma la situazione resta complessa da interpretare. Serviranno chiusure settimanali sopra questo livello per ottenere conferme di forza.
Il quadro daily di SUI
Sul grafico daily si può osservare la formazione di una candela sotto la Banda di Bollinger e il relativo passaggio sopra nella giornata di ieri, con rientro che ha indicato un’uscita dall’ipervenduto. Questo segnale è stato confermato dalla chiusura di ieri a +10%.
Perché il movimento rialzista possa proseguire, saranno necessarie chiusure daily sopra 3,50 USDT, evitando un ritorno sotto il supporto principale a 1,75 USDT, che implicherebbe un calo del 40%.
Condizioni per il rimbalzo e rischi
Il picco di volatilità di venerdì ha ampliato i range e reso il tutto più volatile e per un rientro grafico ad una “normalità” ci vorrà parecchio tempo. Un supporto intermedio si colloca in area 1,97 USDT.
L’RSI, entrato in ipervenduto venerdì, è rientrato rapidamente sopra la soglia nella giornata di ieri. Per confermare un effettivo segnale di ripresa, l’indicatore dovrà riportarsi stabilmente sopra la propria media.
