Dopo aver avviato una società in Delaware per fare da Trust del prodotto lo scorso 14 agosto, arriva l’ufficialità. Canary ha inviato un form S-1 per un ETF sul token $TRUMP, la crypto meme del Presidente degli Stati Uniti. In realtà non è il primo ETF proposto su questo specifico token.
A inizio 2025 aveva già inviato una proposta simile REX-Ospray, coppia di gestori che ha già attivato un ETF su Solana e che in quell’occasione ha inviato richieste di approvazione anche per ETF su $DOGE, $BTC e altri asset crypto qui la nostra notizia di allora.
Anche $TRUMP, di nuovo
Sì, è una fase molto particolare quella che stiamo vivendo negli USA, perché stanno proponendo letteralmente di tutto come sottostante di nuovi ETF a tema crypto.
È arrivata infatti la richiesta di approvazione per un ETF su $TRUMP da parte di Canary, gestore che è nato da fuoriusciti da Valkyrie e che ha proposto già ETF che il mercato tradizionale troverà relativamente bizzarri.
Questa volta tocca a un discussissimo token, che per ora come unica utilità ha avuto la possibilità di partecipare a una cena con il Presidente.
Un token che è stato anche al centro di importanti dibattiti politici e che ha sollecitato un’opposizione feroce almeno da una parte dei Democratici a qualunque tipo di legge per la normalizzazione di questo mercato.
Come funzionerà nel caso l’ETF?
Investirà direttamente in token $TRUMP, che tecnicamente non sono molto diversi dal resto delle criptovalute. A fare più notizia è il fatto che il token in questione, privo di qualunque utilità se non di quelle promozionali, non prova neanche ad avere una narrativa di crescita e di utilizzo futuro.
Quel che è certo è che si è entrati davvero in una nuova fase negli States, che ora non riguarda più soltanto i token e le crypto storiche, ma anche quelle di più bassa capitalizzazione e di dubbia utilità.
Sulla cresta dell’onda
L’incrocio, per diversi pericoloso, tra affari privati e posizione pubblica di Donald Trump è stato ancora una volta confermato con il grosso investimento in $CRO, all’interno del tentativo di quotazione di una società che farà da crypto treasury, in collaborazione con l’exchange crypto Crypto.com.
Una fase frizzante, che restituirà a molti ciò che il vecchio bear market aveva tolto.
Ci aspettiamo nuove trovate di questo tipo – intendiamo l’ETF su $TRUMP – in particolare da gestori di dimensioni relativamente ridotte e che avranno buon gioco a pubblicizzarsi con questi mezzi.
Pubblicità a buon mercato: per listare un ETF la spesa è modesta e permette di rientrare anche soltanto con un 50-100 milioni di AUM.
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