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Per analizzare la situazione di Bitcoin (BTC), iniziamo subito un po’ inusualmente da un grafico 1H, dove possiamo constatare che il prezzo è arrivato a toccare al tick la resistenza che indicavamo in area 35.750 – 36.000$.
Su questo grafico è ben evidente anche la fase di lateralità che si è creata sotto la resistenza, prima di fare un piccolo spike a 36.000$ per poi iniziare a ritracciare.
Questo livello era chiaramente indicato nella nostra ultima analisi di sabato scorso, Bitcoin: BlackRock test di avvicinamento alla resistenza | +106% da inizio anno.
Bitcoin si ferma sulla resistenza a 36.000$
Attualmente, BTC quota 34.750$ e sta registrando una correzione dopo aver fatto il massimo annuale a 35.975$. In questi primi giorni di Novembre il prezzo è in ribasso a seguito di un Ottobre chiuso a +28,50%. È interessante notare che in questa fase di lateralità c’è stata una assenza di news relative all’ETF Spot BTC, il market mover che ha mosso il prezzo nelle due settimane precedenti.
Ottobre si conferma statisticamente positivo
Dal punto di vista statistico, Ottobre si è chiuso in verde per il quinto anno consecutivo. Una serie ancora più lunga di performance positive si è verificata solo nel mese di Novembre, dal il 2012 al 2017. Tuttavia, dalla tabella allegata, vediamo che invece negli ultimi due anni il BTC a Novembre ha chiuso in negativo.
Panoramica di lungo periodo di Bitcoin
Per analizzare più approfonditamente la situazione, allarghiamo il quadro temporale iniziando con una panoramica sul grafico weekly, che parte dai massimi storici a 68.985$ di Novembre 2021, passando per i minimi relativi a 15.487$ di Novembre 2022.
In questo grafico, possiamo osservare la fase ribassista incominciata dopo i massimi storici, culminata nei minimi relativi di un anno fa, da dove è cominciato il rimbalzo attuale. Se ci focalizziamo sull’ultima settimana, notiamo chiaramente come il BTC ha raggiunto la prima resistenza – obiettivo a 36.000$.
Il livello dei 36.000$ è ricavato tramite l’utilizzo dei ritracciamenti di Fibonacci e corrisponde al 38.2% del vettore massimo storico – minimo a 15.487$, dal massimo storico al minimi di Novembre’22. Questo livello conferma la forza del trend in atto ma al contempo potrebbe causare anche rallentamenti alla salita del prezzo.
A 42.200$ abbiamo la resistenza principale, che corrispondeal 50% di Fibonacci, il suo break out segnerebbe l’ingresso di bitcoin in un nuovo scenario di bull market.
I livelli di supporto aggiornati
Oltre ai livelli di resistenza, dobbiamo anche dare uno sguardo ai supporti aggiornati dopo il nuovo massimo annuale a 36.975$. Le variazioni rispetto alla settimana scorsa sono contenute e adesso il primo livello di appoggio si trova a 28.150$ mentre il supporto principale passa in area 25.750$. Il caso di un break down di quest’ultimo, potrebbe mettere in crisi tutta la leg up attualmente in atto, aprendo ad un possibile scenario correttivo.
Lo scenario sul grafico giornaliero
Tagliando il tempo, analizziamo la situazione sul grafico daily, dove sono evidenziate anche le due news relative agli ETF che hanno dato il boost al prezzo le settimane scorse.
Sappiamo che l’obiettivo rialzista è il break out dei 36.000$, ma è importante notare che a livello ciclico ci stiamo avvicinando ad una finestra di vendita, il che coincide con il contatto con la resistenza.
I supporti di breve periodo
Per quanto riguarda i supporti di breve, Bitcoin presenta un primo livello in area a 33.000$. Solo con una perdita di questo livello avremmo probabilmente un’accelerazione ribassista con arrivo verso i 31.800$.
Successivamente, troviamo il supporto di maggior rilevanza dei 30.500$, la cui perdita potrebbe aprire ad una fase discendente portando il prezzo verso i livelli di lungo periodo indicati in precedenza.
I livelli di 31.800$ e 30.500$ sono ricavati con l’ausilio dei ritracciamenti di Fibonacci, applicati al movimento che va dai minimi di Settembre a 24.910$ fino al massimo annuale.
