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Il 2024 non poteva aprirsi in modo migliore. Di tutta la top 100 delle criptovalute per capitalizzazione di mercato, soltanto in 3 hanno un prezzo inferiore rispetto a quello di 24 ore fa: Bitcoin SV, Maker e Helium, all’interno di un movimento fortemente rialzista che sta tenendo impegnati i trader nella prima sessione completa dell’anno.
Una corsa che in parte può essere ricondotta ai rumors sugli ETF e che in parte è dovuta invece ad un atteggiamento generalmente positivo che arriva dai mercati risk on e in particolare da un’apertura molto positiva di tutti i principali indici europei.
Una situazione idilliaca, che andrà però analizzata anche per fare il punto di quanto sta avvenendo a livello macro e di cosa potrebbe aspettarci in questa apertura di 2024, anno che potrebbe essere quello di novità davvero importanti per tutto il comparto, e non solo in termini di prezzo.
Il 2024 apre con il botto anche per le crypto
I botti di Capodanno arrivano, passateci il gioco di parole, a scoppio ritardato sul mercato delle criptovalute. Bitcoin, che è in attesa dell’halving e di altre importanti novità sul fronte ETF, prova a giocarsi i 46.000$, livello di prezzo che non si vedevano da tempo e che stanno scatenando ulteriore entusiasmo dopo un 2023 comunque importante.
È però il settore delle alt oggi a continuare a far sognare gli investitori: Astar, ma anche INJ, insieme a SEI, Arbitrum, Wemix e Mina sono tra le migliori di giornata e per quanto siano lontane dalle posizioni di vertice in termini di capitalizzazione, sono un segnale chiaro del sentiment che sta montando sui mercati.
- Bene le borse europee, che stanno dando una mano
Aria bullish nel mercato risk on di riferimento almeno per la prima sessione dell’anno. Mentre in America si dorme ancora, sono le borse europee ad offrire appoggio ad un sentiment già assai positivo prima dell’apertura di Milano, Londra, Francoforte, Amsterdam e Parigi.
Tutti i principali indici delle borse europee hanno aperto con gain sostanziali, per un mercato che è tornato dalle feste natalizie evidentemente con un certo appetito per il rischio. Appetito per il rischio che sta spingendo il settore crypto sopra i 1.750 miliardi di dollari di capitalizzazione. Per quanto ancora lontano dai massimi dello scorso ciclo, si tratta di un buon segnale.
Correzioni, paure, e il 2024 macro
Corse di questo tipo, almeno nei contrarian, tendono anche a stimolare la paura per delle correzioni altrettanto corpose. Lasciando per un attimo da parte le analisi di breve – che potete ricevere anche sul nostro Canale Telegram, dato che si tratta del primo giorno di piena apertura dei mercati del 2024, è bene fare un breve riassunto delle questioni più importanti per i mercati per le prossime settimane e i prossimi mesi.
- Tassi
I mercati stanno puntando forte su tagli decisi ai tassi di interesse da parte di Federal Reserve. Per quanto storicamente insieme ai tagli siano arrivate anche recessioni più o meno importanti, i mercati stanno già prezzando il ritorno di capitale più a basso costo.
- Soft landing
I mercati sembrano al tempo stesso convinti della possibilità che l’economia USA possa effettuare un atterraggio morbido. Ovvero evitare una recessione grave nonostante ci siano stati rialzi dei tassi tra i più ripidi di sempre.
Anche questa convinzione sembrerebbe essere assai diffusa, per quanto manchino ancora dati che la confermino. Saranno prossime settimane di trading molto interessanti, senza grosse certezze.
E durante la settimana che dovrebbe portare all’approvazione dell’ETF Bitcoin, il mercato crypto risponde con candele verdi che sono forse il migliore augurio di buon anno per tutti gli appassionati.
