Doge: ora gli ETF veri! Bene anche il paniere di Grayscale. Wall Street all in!

Grayscale ha inviato un aggiornamento per il suo ETF su Doge. Sono procedure relativamente standard, che segnalano però piccoli passi avanti verso l’approvazione. Grayscale è uno dei gestori più importanti dello spazio ETF crypto – e sta cercando approvazione e/o conversione di prodotti su diverse criptovalute.

Intanto ieri c’è stato, sempre nello spazio di Grayscale, l’avvio delle contrattazioni in borsa per il primo prodotto a paniere. Qualcosa dis semplicemente inimmaginabile soltanto pochi mesi fa. Segnali di cambiamento importante negli USA, condotti principalmente dalla nuova SEC.

Tutto pronto? Quasi

In realtà un ETF su Dogecoin è già scambiato in borsa da questa settimana. È quello di REX-Osprey, un ETF che però utilizza un’altra formula e un’altra struttura, ritenuta meno vantaggiosa per gli investitori. Permane dunque l’attesa per l’arrivo dell’ETF di Grayscale, che stando all’ultimo aggiornamento (che è in genere segnale di nuovi accordi con SEC per il superamento di qualche resistenza), potrebbe ormai arrivare a breve sui mercati.

Saranno nel complesso più di 100 gli ETF a tema crypto che ci aspettiamo di vedere nel corso di pochi mesi, con oltre 90 che sono già in attesa e con altri – nuovi – che continuano a essere inviati a SEC per l’approvazione.

Al lavoro anche per lo staking

Nonostante ci siano diverse questioni tecniche da superare, sappiamo da fonte certa che si sta andando avanti anche per lo staking per gli ETF su Ethereum, e poi a cascata su tutti gli altri asset del mondo crypto che supportano questa modalità.

Il tema degli ET rimarrà uno dei più caldi di tutto il comparto crypto, data anche la buona risposta offerta dal lancio di quelli su Ripple e Doge sempre di REX-Osprey.

Un tema che andrà anche accompagnato da quello delle DAT: continuano a nascere come funghi società che acquistano crypto a mercato mentre sono quotate, con operazioni talvolta anche particolari, come quella che ha coinvolto la proprietà della Juve Stabia, che diventerà di fatto una società (la controllante, non la Juve Stabia), che accumula Solana.

Una sorta di congiunzione astrale perfetta per vivere una nuova stagione di rialzi? Staremo a vedere. L’impressione che si ha almeno da parte di chi lavora nelle borse che stanno guidando questa rivoluzione è che potremmo essere soltanto all’inizio.