Dash: boom +100% a Ottobre e volumi record | Dove può arrivare ora [Analisi]

Nel ritorno d’interesse verso le privacy coin, negli ultimi giorni spicca Dash (DASH), una delle crypto storiche dell’ecosistema, nata nel 2014. Nel corso degli anni, tuttavia, era finita quasi dimenticata, relegata nel gruppo dei token a bassa attività.

Attualmente Dash quota 45,76$ e nel mese di ottobre sta registrando un poderoso rialzo del +104,30%, che porta la performance da inizio anno in territorio positivo con un guadagno del +21%.

Dai massimi del 2017 al crollo e lunga fase laterale

Il successo di Dash fu dirompente nei primi anni e raggiunse il suo ATH nel dicembre 2017, toccando quota 1.625$, prima di un rapido crollo che sta schiacciando il prezzo sui minimi da anni. L’ultimo massimo rilevante è stato nel maggio 2021 a circa 476$.

Nel grafico monthly allegato si può osservare l’intera panoramica storica di Dash. Colpisce, nella parte inferiore, la forte esplosione dei volumi registrata nel mese di ottobre, con oltre 1,2 miliardi di unità scambiate, valore mai visto prima che ha portato a rompere la congestione che caratterizzava il prezzo nel 2025 e visibile sul successivo grafico weekly.

Va segnalato che 100 wallet principali detengono oltre il 36% della fornitura totale, indicando una fase di accumulazione da parte delle whale.

Dash, Monero e Zcash: tre visioni della privacy

A livello tecnologico, Dash si distingue per la privacy opzionale e per la velocità delle transazioni grazie ai masternode. A differenza di Monero (XMR), che offre una privacy totale e obbligatoria, e di Zcash (ZEC), che garantisce anonimato selettivo tramite zk-SNARKs. Dash punta su un equilibrio tra riservatezza, usabilità e immediatezza operativa.

In sintesi:

• Dash = privacy opzionale (mixer via masternode).
• Monero = privacy totale e integrata.
• Zcash = privacy selettiva tramite crittografia avanzata.

Analisi del grafico weekly di Dash

Passando allo scenario più recente, il grafico weekly offre una panoramica dell’andamento di Dash negli ultimi dodici mesi. Si osserva un impulso rialzista partito a novembre 2024, che ha portato a un massimo di periodo a 71,63$ in dicembre.

Da questo punto è iniziata una fase di contrazione prolungata nella prima metà del 2025, culminata con un minimo annuale a 17,44$ a giugno, pari a un calo di circa -75% dal massimo di dicembre.

Area di congestione e breakout rialzista

Sul grafico è ben visibile anche l’area di congestione già menzionata, all’interno della quale il prezzo di Dash si è mosso in un range 30% circa, da febbraio fino alla fine di settembre. Nell’ultima settimana di settembre si è verificato il breakout del box range, con una prima candela settimanale chiusa a +67%, il rialzo più marcato degli ultimi dodici mesi.

Nella settimana attuale Dash ha toccato il massimo annuale a 61,4$, per poi entrare in fase di ritracciamento, segnando un calo di circa -14%.

Livelli tecnici e obiettivi per Dash

L’obiettivo immediato resta il breakout della resistenza in area 64$, che aprirebbe spazio per un’estensione verso 78$. Tuttavia, il ribasso in corso ha già testato il supporto vettoriale principale a 38,5$, tracciato dal minimo di giugno al recente massimo, che coincide con il 50% del ritracciamento di Fibonacci. Una perdita di questo livello potrebbe invalidare la fase rialzista in corso su Dash.