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Tra i token che più stanno deludendo nel corso del 2025, c’è Toncoin (TON), che fino a poco tempo fa figurava anche nella Top 20 per market cap. Attualmente quota 2,12 USDT e nel mese di ottobre, sta registrando performance mensile negativa del –21,40%.
Toncoin dal picco del 2024 al crollo del 2025
La market cap di Toncoin è scesa a 5,38 miliardi di dollari, un valore nettamente inferiore rispetto al picco di 24 miliardi raggiunto nel maggio 2024. Questo crollo ha determinato l’uscita del token dalla Top 20 globale, facendolo retrocedere alla posizione numero 23. Su base annua, nel 2025 il ribasso complessivo si attesta a –61,40%, segnando una fase di debolezza strutturale.
Crollo della TVL e perdita di liquidità
Il 2025 segna per Toncoin una fase di forte difficoltà, che lo colloca tra i peggiori asset del mercato crypto. Nonostante la profonda integrazione con Telegram e un ecosistema inizialmente in crescita, la rete ha subito un netto ridimensionamento della liquidità.
Secondo i dati di DeFiLlama, la Total Value Locked (TVL) è scesa a 123 milioni di dollari, con un ultimo calo giornaliero del –2,66%. La TVL ha perso oltre l’80% rispetto al picco di metà 2024, quando superava gli 800 milioni di dollari. Questo deflusso di capitali indica una progressiva sfiducia nella capacità di Toncoin di sostenere la propria economia DeFi e attrarre nuovi investitori.
Calo drastico degli indirizzi attivi
Parallelamente, i dati forniti da Glassnode mostrano un crollo nell’attività on-chain. Dopo aver raggiunto un massimo di oltre 4 milioni di indirizzi attivi nell’estate 2024, la rete è precipitata a soli 238.742 indirizzi attivi giornalieri nell’ottobre 2025.
Il grafico congiunto di DeFiLlama e Glassnode evidenzia la crisi strutturale di Toncoin: fuga di liquidità, riduzione dell’attività e perdita di fiducia degli investitori, pur con il vantaggio competitivo dell’integrazione con Telegram.
Toncoin il crollo dall’ATH
Sul grafico monthly, abbiamo una panoramica storica di Toncoin a partire dalla primavera del 2020. Una prima fase di oscillazione con alcuni swing rialzisti e accelerazione nel 2023 che ha portato Toncoin a segnare, nel giugno 2024, un ATH a 8,288 USDT.
Nell’agosto, dopo l’arresto di Pavel Durov, sono iniziati i problemi anche per il prezzo di TON. l’associazione tra i due progetti ha inciso pesantemente sul sentiment del mercato.
Andamento nel 2025 di TON
Il prezzo ha così testato il supporto principale di lungo periodo in area 4,50 USDT, fino al breakdown di gennaio 2025, e un minimo a 2,355 USDT in marzo. Successivamente, c’è stato un rimbalzo, ma insufficiente a superare la prima resistenza in area 4,25 USDT.
Da aprile 2025, Toncoin ha ripreso la discesa, culminata nel flash crash di ottobre, dove il prezzo è sceso intraday fino a 0,44 USDT, con un range massimo-minimo dell’–80%.
Scenario di Toncoin post flash crash
Sul grafico weekly, abbiamo evidenziato un’area di congestione tra aprile e ottobre 2025, rotta con lo spike ribassista che ha infranto il supporto a 2,50 USDT.
Lo spike, che ha coinvolto molte crypto, riflette una struttura di mercato illiquida, dei book colpiti dalle vendite. Questa condizione ha esteso in modo anomalo i livelli tecnici.
Livelli tecnici di breve periodo
Per dare un segnale di ripartenza, Toncoin deve superare la resistenza a 3,07 USDT. Al ribasso, restano critiche le aree di supporto 1,70 e 1,45 USDT, con un potenziale calo aggiuntivo del 32% rispetto ai valori attuali.
