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Ci avviciniamo alla fine del mese di ottobre e il prezzo di Ethereum (ETH) sta cercando di chiudere il mese in territorio positivo. Attualmente quota 4.100$, registrando una variazione settimanale negativa contenuta in un -1,45$%, mentre la precedente si era chiusa con un rialzo del +4,38%, interrompendo una discesa durata due settimane.
Andamento lotta sulla resistenza
Ottobre rimane ancora in negativo con un -1,4%, dopo la chiusura in rososo di settembre a –5,64%. Da inizio 2025, invece, il rialzo resta ampio con un +24,40%, segno che Ethereum continua a mantenere un uptrend in atto ormai dal rimbalzo di aprile.
Contesto di mercato e stagionalità storica
La lotta non riguarda solo Ethereum, ma anche Bitcoin impegnato a confermare la tendenza storica di Uptober, che vede ottobre come uno dei mesi più profittevoli dell’anno per l’intero mercato crypto.
Tradizionalmente, questo periodo apre la strada al trimestre (Q4) più profittevole, anche se la stagionalità non garantisce mai la ripetitività dell’evento nel tempo. Non tutte le altcoin seguono lo stesso andamento, ma la dinamica generale resta positiva per i principali asset digitali.
Qual è il trimestre più favorevole ad ETH
Nella tabella allegata, abbiamo l’analisi dei rendimenti trimestrali di Ethereum dal 2015 al 2024. Escludiamo dal calcolo il 2025 ancora in corso. Da qui emerge che il quarto trimestre è stato positivo in 6 casi su 9, pari al 66,6% del totale. Il rendimento medio del Q4 è di circa +34%, con picchi nel 2017 (+151%), 2020 (+105,8%) e 2023 (+36,5%). Tuttavia il Q2 è il più favorevole ad ETH, che ha chiuso 7 volte su 9 in positivo, con un rendimento medio di circa +87%, molto superiore a quello del Q4 (+34%).
Ethereum ad alta volatilità nel 2025
Il 2025 per Ethereum si sta mostrando estremamente volatile, come si può osservare sul grafico weekly, che offre una panoramica degli ultimi dodici mesi. Si nota una forte fase di contrazione fino al minimo di aprile a 1.385$, da cui è scattata la leg up che ha dato avvio alla fase attuale.
Il movimento di Ethereum è stato caratterizzato da una sequenza di swing con alternanza tra fasi di consolidamento e accelerazioni rialziste, culminate nel nuovo ATH a 4.955$, che ha rotto — dopo 44 mesi — il record storico del novembre 2021.
Correzione e flash crash di ottobre
Dopo l’ATH, si è verificata una fase di contrazione del prezzo, con una serie di massimi e minimi decrescenti, fino al flash crash della prima settimana di ottobre, che ha spinto il prezzo a un minimo di 3.436$ e una chiusura daily in ribasso del 12,22%.
Il minimo di ottobre si è formato sull’area di supporto a 3.600$, che coincide con il 38,2% del ritracciamento di Fibonacci del vettore che va dal minimo di aprile all’ATH. Da qui è partito il rimbalzo, in cui si osserva che nelle ultime due settimane il prezzo si è fermato sotto la resistenza dei 4.200$, area su cui Ethereum sta lottando.
Scenario di breve periodo per Ethereum
Focalizzandoci sullo scenario di breve periodo, sul grafico daily riportiamo l’andamento di Ethereum da ottobre, quando ha toccato il suo ultimo massimo a 4.758$, seguito dal flash crash del 10 ottobre. Dal minimo registrato, il prezzo ha avviato una fase di rimbalzo, con una serie di swing.
ETH bloccato sulla resistenza chiave
Attualmente, ETH è arrivato sull’area di resistenza dei 4.200$, una zona ampia dove poco sopra transita anche la media mobile (Sma 50). Su quest’area ieri si è fermato.
Perché ciò avvenga, è fondamentale che Ethereum mantenga il supporto di breve termine a 3.940$. Il successivo supporto si trova in area 3.840$: una perdita di questo livello annullerebbe il tentativo di rimbalzo in corso.
L’RSI è in rialzo ma non ha ancora raggiunto l’area di ipercomprato. I volumi scambio, invece, non stanno accompagnando il movimento e restano sotto la media delle ultime 20 sessioni.
