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La settimana si apre con un deciso rialzo per Bittensor (TAO), che segna un +7,40%. Attualmente quota 435,80 USDT e, al momento di questa stesura, registra un ulteriore +4,90%, contribuendo a portare ottobre in territorio positivo con un guadagno del +44%.
Bittensor apre la settimana in rialzo
Nel complesso, il 2025 resta ancora negativo, con una performance annuale di -1,63%. Tuttavia, il forte recupero di ottobre spicca in un mese ricordato per il flash crash del mercato crypto. Anche TAO, infatti, il 10 ottobre era precipitato fino a 139,7 USDT. Il rimbalzo fino ai livelli attuali rappresenta un incremento di oltre il 200% in meno di venti giorni.
Bittensor tra gli ETP crypto in Europa
21Shares ha annunciato il lancio di tre nuovi ETP spot dedicati a Bittensor, Syrup Finance (SYRUP) e Pendle (PENDLE), quotati tra Euronext Parigi, Amsterdam e la borsa svizzera SIX. Ciò permette a TAO di ampliare l’accesso istituzionale e al contempo operazione utile per l’emittente che si rivolge a nuove crypto emergenti.
Bittensor verso il primo halving
Bittensor si prepara al suo primo halving, previsto ad oggi tra l’11 e il 12 dicembre 2025. L’evento dimezzerà l’emissione giornaliera da 7.200 a 3.600 TAO, riducendo l’inflazione e rafforzando la sostenibilità del network. Il meccanismo, basato su consenso Nominated Proof-of-Stake, mira a bilanciare incentivi e crescita nell’ecosistema di intelligenza artificiale decentralizzata.
Panoramica storica su Bittensor
Bittensor ha una market cap di 4,47 miliardi di dollari e occupa la posizione numero 29 nel ranking globale. Sul grafico weekly si osserva un ATH raggiunto nell’aprile 2024 a 780 USDT, seguito da un massimo rilevante a dicembre dello stesso anno a 743,50 USDT, da cui è partita una fase correttiva.
Andamento nel 2025
Nel 2025 TAO ha toccato un minimo di 167,90 USDT in aprile, con un calo del 77% in meno di quattro mesi. Successivamente è iniziata una fase di rimbalzo, che ha portato il prezzo a testare la resistenza dei 475 USDT, livello già segnalato nella nostra analisi del 27 gennaio.
Dal grafico si osserva che la resistenza ha bloccato il prezzo di Bittensor sia a fine luglio sia nuovamente in ottobre. Dopo il primo arrivo sulla resistenza a maggio, è seguita una fase correttiva fino al minimo di 290 USDT a giugno, seguita da un rimbalzo e da una nuova discesa fino a settembre, in area 290 USDT, configurando un possibile doppio minimo.
Lo spike ribassista di ottobre e rimbalzo
Lo spike ribassista del flash crash di ottobre ha interrotto lo scenario di doppio minimo: TAO si è mosso in un range intraday del 65%, passando da un massimo di 397 USDT a un minimo di 140 USDT. Da quest’area è partito un rapido rimbalzo, che ha permesso la chiusura settimanale positiva con un +21%.
Il rimbalzo è proseguito e da tre settimane TAO si muove nuovamente sull’area di resistenza compresa tra 445 e 475 USDT. La settimana entrante mostra al momento un progresso di +9,30%,
Bittensor lotta sulla resistenza
Sul grafico daily si osserva la fase di rimbalzo iniziata dal minimo di ottobre, con il prezzo di Bittensor che sta testando l’area di resistenza chiave. Negli ultimi sei giorni TAO è in fase di rialzo, con sei candele consecutive verdi, ma resta ancora sotto la soglia dei 445 USDT.
Nella parte inferiore del grafico si nota come i volumi di scambio siano in calo e al di sotto della media degli ultimi venti giorni, segnale di un momentum in rallentamento. Sul lato corto, il primo supporto di breve termine passa in area 350 USDT, dove interseca la media mobile (Sma 50). Il supporto principale si trova invece in area 310 USDT.
