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Tra i token che si stanno comportando peggio dall’inizio del 2025 c’è sicuramente Toncoin (TON), che sta pagando conseguenze a livello di prezzo non legate alla propria blockchain, ma a eventi esterni. Le difficoltà partono da circa un anno fa, in seguito all’arresto di Pavel Durov, fondatore di Telegram.
Toncoin il ruolo in Telegram e nel Web3
Il legame tra Toncoin e l’app di messaggistica Telegram è molto stretto, sia per le origini comuni sia perché la blockchain TON rappresenta la base per lo sviluppo di numerose attività Web3 integrate nella piattaforma.
Andamento attuale di $TON
Attualmente Toncoin quota 2,37 USDT, con un rialzo weekly del +3,55%. Tuttavia, nel mese di ottobre il token registra un calo del -14,90%, segnando il terzo mese consecutivo in rosso. Da inizio 2025 la perdita complessiva è del -58,10%, rendendolo uno degli asset con le performance peggiori tra le principali crypto Top 20, come si può vedere dal grafico allegato.
A causa del forte ribasso, Toncoin è sceso fuori dalla Top 20, posizionandosi al numero 23 del ranking globale, con una market cap di 5,8 miliardi di dollari.
Toncoin analisi scenario sul grafico daily
A livello di prezzo, sul grafico daily di ottobre si evidenzia chiaramente il flash crash che ha spinto Toncoin a un minimo di 0,54 USDT. Da quel livello il prezzo ha reagito rapidamente, chiudendo la giornata con una perdita del -25,21%, ma sopra quota 2,05 USDT.
Fase laterale e volatilità ridotta
Nella fase successiva, TON si è mosso in un range laterale, riducendo progressivamente la volatilità all’interno di un intervallo ristretto del 16%, come evidenziato nel box di congestione sul grafico.
Attualmente il prezzo si sta avvicinando all’area di resistenza superiore del box, situata a 2,37 USDT. Il superamento di questo livello avrebbe come primo obiettivo tecnico la SMA 50, in area 2,64 USDT. L’obiettivo successivo è un allungo verso area 3,10 USDT.
Indicatori tecnici e livelli di supporto
Nella parte inferiore del grafico, l’indicatore RSI conferma la forza del movimento in atto e potrebbe chiudere la giornata in area di ipercomprato.
Sul lato opposto, il primo livello di supporto passa per la base della congestione in area 2,05 USDT. A scalare, troviamo il supporto vettoriale in area 1,67 USDT e quello principale a 1,44 USDT; la perdita di quest’ultimo aprirebbe a un’accelerazione ribassista con target in area 0,92 USDT.
Dopo la fase di lateralizzazione, si osserva anche una diminuzione dei volumi di scambio, attualmente sotto la media mobile a 20 periodi, segnale di una temporanea contrazione dell’interesse sul mercato.
Toncoin panoramica storica sul grafico mensile
Sul grafico monthly riportiamo una panoramica storica dell’andamento di Toncoin, dove si osserva una sequenza di swing rialzisti culminati a inizio 2024 con una forte accelerazione a marzo, pari a +118%, che ha spinto il prezzo fino all’ATH di giugno 2024 a 8,28 USDT.
Da quel punto è iniziata una prima fase di contrazione, con il prezzo che per tre mesi consecutivi ha testato l’area di supporto a 4,50 USDT, prima di una successiva accelerazione ribassista che a marzo 2025 ha trovato un punto di arresto in area 2,44 USDT. Il successivo rimbalzo di maggio si è però fermato sulla resistenza vettoriale a 4,20 USDT, senza riuscire a consolidare il movimento.
Flash crash e configurazione tecnica attuale
Osservando l’intera dinamica mensile, emerge una chiara sequenza di massimi e minimi decrescenti, culminata con il flash crash di ottobre, che ha interrotto il quadro tecnico precedente. In questo contesto, la candela in formazione sul grafico mensile assume la forma di una hammer con lunga shadow inferiore, configurazione che da un punto di vista tecnico rappresenta un pattern di inversione in prossimità di un possibile bottom.
