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Anche ChainLink (LINK) si unisce alla festa rialzista che sta coinvolgendo il mercato crypto e in particolare molte altcoin. Al momento di questa stesura, quota 18,34 USDT e su base weekly sta segnando un rialzo del 17,30% che segue la precedente chiusa a +16,10%.
Grazie a questa serie di rialzi, luglio segna un +37% che risulta il mese migliore dopo il +66% del novembre 2024. $LINK è oggi acquistabile su Bybit con 20$ + 30$ di BONUS GRATIS in CASH.🎁
ChainLink rialzo di Luglio a +37%
Il rialzo di ChainLink non è dovuto esclusivamente all’hype del mercato cripto, ma anche alla notizia di un importante accordo stipulato con una banca australiana per lo sviluppo nel settore della tokenizzazione degli asset su blockchain. Potete approfondire l’argomento in questo articolo dedicato: Chainlink con una grande banca australiana: progetto TOP in arrivo.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Chainlink con una grande banca australiana
Questa fase di rialzo ha portato nuovamente la capitalizzazione di ChainLink a 12,5 miliardi di dollari, che gli permettono di occupare la posizione numero 14 nell’apposito ranking della CoinMarketCap. Resta tuttavia ancora distante rispetto al suo picco storico di 49,6 miliardi toccato nel giugno del 2021, quando il prezzo di LINK ha registrato il suo ATH a 52,88 USDT.
Risale la market cap e i volumi di trading e le fee
Restando sulla fase attuale, va anche registrato un incremento del volume di trading pari al 70% nelle ultime 24 ore, che corrispondono a un volume di 1,45 miliardi di dollari.
In questo contesto va osservato che l’attività della blockchain di LINK sta mostrando segnali di risveglio, come evidenziato anche dal grafico weekly di DeFiLlama relativo alle fee generate. Dopo una fase di rallentamento a cavallo tra aprile e giugno, le ultime settimane mostrano un’inversione con picchi più marcati che suggeriscono un maggior utilizzo della rete.
Panoramica storica di ChainLink
Chainlink è una crypto storica, essendo stata quotata nel 2017 con il suo ATH raggiunto a maggio 2021 a 53 USDT. Ne è seguita una lunga fase ribassista che ha portato il prezzo fino a un minimo di 4,76 USDT a giugno 2023, da cui è iniziata una fase di rimbalzo.
Sul grafico weekly di ChainLink abbiamo una view dal minimo a 8,08 USDT di agosto 2024, da dove è partita una fase di rimbalzo che ha spinto il prezzo fino al massimo di dicembre a 30,94 USDT. Questo movimento ha fatto registrare un +280% in soli 5 mesi portando il prezzo di $LINK sulla resistenza di lungo periodo a 29 USDT. Questa resistenza rimane ancora il primo livello chiave per una possibile inversione del trend.
Crollo Nel 2025 fino a 10,10 USDT
Dal grafico, si vede chiaramente la fase ribassista di ChainLink nei primi tre mesi del 2025. In aprile è stato toccato un minimo a 10,10 USDT, da dove è scattato un rimbalzo che si è bloccata a maggio sulla resistenza in area 18 USDT, che avevamo già indicato nell’analisi del 24 aprile:
La prima resistenza vettoriale si trova in area 18 USDT, corrispondente al 38,2% di Fibonacci.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
ChainLink al test della resistenza
Dalla resistenza, il prezzo è sceso per sei settimane, con minimo a 10,94 USDT, sfiorando la diagonal line in blu. Dal minimo di giugno LINK è tornato a salire, rompendo resistenza in area 18 USDT con massimo a 19,17 USDT. Adesso fondamentale è una chiusura weekly sopra questo livello. A salire il prezzo incontra la resistenza in area 20,50 USDT, che rappresenta la resistenza vettoriale principale del movimento ribassista partito a dicembre.
Scenario daily di ChainLink
Analizzando il grafico daily di ChainLink, con una view della leg up dal minimo di giugno, si dovrà osservare con attenzione la chiusura odierna, che al momento di questa stesura si presenta come una shooting star parzialmente esterna alla Upper Bollinger Band. In questo scenario, il primo supporto rilevante si colloca in area 16,10 USDT, mentre il supporto principale resta in area 15,10 USDT.
