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Giornata di profondo rosso per il mercato crypto, con la stragrande maggioranza dei token che segnano perdite rilevanti. In intraday molti hanno toccato picchi di oltre –10%, confermando un quadro marcatamente ribassista. Anche Bitcoin soffre con un -2,84% mentre Ethereum fa molto peggio con un -6,20%, ricordando chiaramente che lui è più volatile.
Mercato crypto in profondo rosso con ribassi diffusi
Al momento della stesura, si osserva un rimbalzo tecnico dopo la discesa, un movimento che andrà valutato caso per caso per capire se rappresenta una semplice reazione momentanea o un segnale di stabilizzazione, dato l’avvicinamento a aree di supporto per i vari token.
Crollo nella Top 20 e rimbalzo da valutare
Dall’analisi della Top 20 delle ultime 20 ore emerge un andamento misto: la fase notturna è stata inizialmente rialzista, ma nel corso della giornata la tendenza si è invertita bruscamente. Tra le 16:00 e le 16:30 si è registrato un crollo netto per la maggior parte dei token, tutti giunti su minimi intraday significativi.
Successivamente alle 16:30 si è innescato un rimbalzo diffuso che, come detto, dovrà essere analizzato singolarmente per valutare la reale forza del recupero e la tenuta dei livelli di supporto.
Mercati azionari in controtendenza: S&P500 e Nasdaq positivi
In questo scenario rosso sangue per le crypto, emerge una netta discrasia rispetto ai mercati azionari, che continuano a mostrare forza e stabilità. Sia l’S&P500 sia il Nasdaq restano in territorio positivo, rispettivamente con un +0,25% e un +0,56%, mantenendosi vicini ai massimi recenti, come evidenziato anche dal grafico allegato.
Borse europee in rialzo e VIX in arretramento
Anche le principali piazze europee confermano un tono positivo: Eurostoxx guadagna +0,41%, mentre il DAX avanza di +0,86%. Da segnalare inoltre il leggero arretramento del VIX, che scende dell’1,90% portandosi a quota 17,10 punti, a testimonianza di una volatilità in calo sui mercati azionari nonostante la turbolenza del comparto crypto.
Le cause del ribasso
Relativamente alle possibili motivazioni della discesa abbiamo anche un approfondimento a firma di Gianluca Grossi sulle cause del ribasso, che appare scorrelato dall’andamento dei mercati azionari, un evento piuttosto raro. Crollo crypto alt, Bitcoin tiene a fatica: è ancora BAGNO DI SANGUE durante sessione USA.
Aggiungo una riflessione personale, già accennata questa mattina sul canale Telegram Premium VIP: nei momenti di correzione, le prime posizioni a essere liquidate sono generalmente quelle in forte guadagno soprattutto se considerate più rischiose. Le crypto rientrano ancora pienamente in questa categoria, per cui sarà opportuno prestare attenzione anche agli indici azionari.
Bitcoin calo contenuto e test del supporto vettoriale
Sul fronte del mercato, Bitcoin non mostra ancora segnali di rottura strutturale, ma si muove appena sotto l’area di congestione più volte segnalata, in corrispondenza del primo supporto vettoriale a 106.300$ corrispondente al 38,2% di Fibonacci del movimento partito dal minimo di aprile a 74.500$.
Una proiezione ribassista della congestione attuale implicherebbe una perdita di circa il 10%, con target nell’area di supporto principale compresa tra 100.500$ e 97.000$, livelli già individuati come zone di accumulo potenziale.
Ampiezza di mercato in contrazione: segnali di debolezza
In allegato riportiamo il grafico della market cap delle crypto (TOTAL) insieme al nostro indicatore proprietario di criptovaluta.it®, il Crypto Breadth Engine – Top 40. L’indicatore misura la partecipazione complessiva del mercato, delle prime 40 crypto, per valutare come si muovono in rialzo o in ribasso rispetto al periodo precedente.
Nel grafico, la breadth line (linea nera) e le tre medie mobili (10, 20 e 50 periodi) mostrano l’evoluzione della forza interna del trend. Nell’ultima settimana, la linea è scesa sotto le medie brevi, mentre lo sfondo rosso indica una contrazione della partecipazione: il mercato risulta debole da fine settimana scorsa, con movimenti concentrati su pochi asset dominanti e con debolezza delle altcoin.
