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Nelle ultime settimane, al centro dell’attenzione del mondo crypto c’è stato sicuramente l’andamento di Cronos (CRO) e Crypto.com, grazie a una serie di partnership, tra cui quella con Trump Media Group.
Cronos a settembre passa in negativo
Queste notizie hanno generato hype sul token $CRO, che ha registrato una forte accelerazione rialzista. Attualmente quota 0,2595 USDT ed è entrato nella Top 20 delle crypto, con una market cap di 8,891 miliardi di dollari che gli consente di posizionarsi al 19° posto nel ranking di CoinMarketCap.
In settembre Cronos è in ritracciamento del –9,90%, dopo che agosto si era chiuso con un +110,34%. Da inizio 2025 il rialzo si attesta a +86,50%, in continuità con il +42,50% del 2024.
Partnership e roadmap di Cronos
Una serie di news stanno caratterizzando la vita di Cronos, che ha presentato una roadmap ambiziosa per il 2026, puntando su tokenizzazione istituzionale, intelligenza artificiale e ampia distribuzione. Il piano mira a 20 miliardi di esposizione ai mercati pubblici, 10 miliardi di asset tokenizzati e 20 milioni di utenti entro il 2026.
Miglioramenti tecnici hanno ridotto i blocchi a 0,5 secondi e aumentato del 400% le transazioni. La partnership con Trump Media rafforza l’utilità di CRO, mentre le innovazioni BlockSTM e MemIAVL consolidano la scalabilità DeFi.
Panoramica di Cronos dal massimo del 2024
Sul grafico weekly si osserva la dinamica del prezzo di Cronos dall’autunno 2024, quando era partita una prima gamba rialzista che aveva spinto le quotazioni fino al massimo di 0,2353 USDT lo scorso novembre.
Andamento nel 2025
Successivamente, da gennaio 2025, è iniziata una fase ribassista che si è accentuata a febbraio, portando al minimo di 0,0682 USDT, ad oggi il minimo annuale. Da qui il prezzo di Cronos ha costruito una base di consolidamento, evidenziata dal box range. Solo all’inizio di luglio è avvenuto il breakout di questa area di congestione, che ha spinto Cronos alla prima resistenza in area 0,15 USDT, dove il prezzo si è fermato per circa tre settimane.
Accelerazione di agosto e massimo recente
A fine agosto è partita una nuova accelerazione rialzista che ha portato $CRO fino al massimo di 0,38786 USDT. La candela weekly ha poi chiuso con un ritracciamento, ma segnando comunque un progresso di +86,89%.
Dopo lo spike che ha portato il prezzo al massimo, Cronos ha avviato una fase di correzione. La discesa, seppur evidente, si sta sviluppando in maniera contenuta e senza eccessivi picchi di volatilità, elemento non scontato dopo un’accelerazione verticale, che solitamente sfocia in correzioni violente.
Area di supporto chiave per Cronos
Sul grafico daily si nota come il prezzo di Cronos è sceso sotto l’area supportiva a 0,2590 USDT, con le ultime due sedute chiuse e registrate sotto tale livello, per poi rimbalzare ieri in prossimità dello stesso. Questo supporto era già stato evidenziato nell’analisi del 30 agosto e la sua tenuta resta cruciale: un cedimento potrebbe innescare un’accelerazione ribassista.
Condizioni per un rimbalzo
Al momento, l’unico dato positivo è che la discesa si mantiene contenuta. Per avere conferma della forza di un eventuale rimbalzo di Cronos, è necessario un ritorno sopra la resistenza a 0,30 USDT e successivamente in area 0,3190 USDT.
Le bande di Bollinger stanno iniziando a restringersi, segnalando un calo della volatilità, ma per stringersi attorno al prezzo ci vuole ancora tempo. L’indicatore RSI, dopo una fase di scarico, ha ripreso a salire ma si trova ancora sotto la propria media, passaggio esenziale per confermare la forza.
