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Tra le crypto che nell’ultima settimana hanno fatto registrare movimenti, è riapparso sul radar Sei (SEI). Al momento di questa stesura, quota 0,1710 USDT con un rialzo intraday del 2,10%. La scorsa settimana aveva registrato una crescita del 19,40%, mentre in quella attuale è sostanzialmente invariato. Anche su base mensile, ad aprile sta segnando uno -0,20%, evidenziando graficamente una candela doji.
SEI in rialzo grazie a World Liberty Financial
Il rialzo di Sei è stato spinto dalla news del 12 aprile, in cui è stata diffusa una nota riguardante un acquisto significativo da parte di World Liberty Financial (WLFI), un gruppo legato al Presidente Donald Trump. Nei giorni precedenti, sono stati acquistati 4,89 milioni di token SEI per circa 775.000 dollari, a un prezzo medio di 0,158 dollari per token.
Effetto Trump e speculazione
La diffusione di questo acquisto ha innescato un’impennata del prezzo di $SEI. Ciò riflette il sentiment positivo del mercato, spesso propenso a seguire le mosse degli investitori di alto profilo, come nel caso di World Liberty Financial. Non sono rare, infatti, le operazioni e partnership condotte da loro che hanno portato a rapidi rialzi sull’hype della notizia.
Inoltre, a inizio mese la Sei Foundation ha annunciato l’apertura di un ufficio negli Stati Uniti con quartiere generale a New York. Questa mossa ha l’obiettivo di aumentare la presenza e la diffusione di SEI negli Stati Uniti, divenuti centro nevralgico del mercato crypto.
Panoramica storica e rally del 1000%
Lo scenario del prezzo di SEI cambia se si osserva l’andamento da inizio 2025, che registra una performance negativa del -56%. Questo ribasso segue la chiusura in rosso del 2024, anno terminato con una perdita del -29%.
Sul grafico monthly, abbiamo una panoramica storica del prezzo di SEI, quotato per la prima volta nell’estate del 2023. Nell’ottobre successivo, il token ha toccato un minimo storico a 0,09480 USDT, da cui è iniziata una forte fase rialzista. Nei cinque mesi successivi, Sei ha registrato una crescita di oltre il 1000%, raggiungendo un ATH a 1,1453 USDT a marzo 2024, per poi avviare una fase correttiva.
Scenario ribassista per Sei da inizio anno
Nel 2025 il downtrend è proseguito, con Sei che ha segnato quattro mesi consecutivi in rosso. In aprile, il prezzo è sostanzialmente invariato e sta configurando una candela doji, tipico segnale di incertezza. La formazione lungo questo trend ribassista potrebbe delineare un pattern di inversione, ma sarà necessario attendere la chiusura del mese per una valutazione definitiva.
Analisi weekly del prezzo di Sei
Passando ad analizzare i movimenti del prezzo di Sei sul grafico weekly, ci concentriamo sulla fase discendente iniziata lo scorso dicembre, dall’ultimo massimo rilevante a 0,7334 USDT. Il downtrend è ben evidente, con una serie di massimi e minimi decrescenti. In aprile, Sei ha toccato un minimo annuale a 0,1303 USDT, tornando su un livello di prezzo che non si vedeva da novembre 2023.
Resistenze e supporti
La candela della scorsa settimana si è chiusa con una crescita del +19,40%, mentre quella attuale sta configurando una doji, segnale di indecisione. Per dare continuità al tentativo di rimbalzo, SEI dovrà chiudere la settimana in verde e, soprattutto, superare la prima resistenza rilevante in area 0,21 USDT, che confermerebbe la forza del recupero.
Per non annullare questo movimento, il prezzo di SEI nel breve termine dovrà restare sopra il supporto in area 0,160 USDT.
