Freight Technologies – società che si occupa di logistica – ha annunciato di voler aggiungere alle proprie riserve circa 20 milioni di dollari in token $TRUMP. L’operazione avverrà tramite l’emissione di convertible notes e – una volta portata a termine – andrà ad espandere le riserve crypto del gruppo che includono già $FET, una criptovaluta legata al mondo AI.
L’operazione è curiosa per almeno un paio di motivi: parliamo di una società quotata che ha riserve in crypto certamente non di prim’ordine e in secondo luogo il gruppo vorrebbe procedere all’acquisto di $TRUMP anche per promuovere il commercio equo tra Messico e USA.
In altre parole, un investimento per cercare di avere una voce in capitolo nelle negoziazioni che dovrebbero riguardare anche i dazi e anche gli accordi commerciali tra i due stati.
$TRUMP: il token per avere accesso al Presidente degli USA
È certamente la prima volta che un Presidente degli Stati Uniti emette una propria criptovaluta. Ed è anche la prima volta che tale token viene utilizzato per avere accesso al presidente stesso.
La scorsa settimana è stata annunciata una cena esclusiva con il POTUS riservata proprio ai maggiori detentori del suo token – e ora sembra che qualcuno voglia portare la questione allo step successivo. Investire circa 20 milioni di dollari in $TRUMP – nella speranza di poter avere voce in capitolo sullo sviluppo dei rapporti commerciali tra USA e Messico.
A tentare questa strada è Freight Technologies – che è specializzata nella logistica tra USA, Messico e Canada e che dunque si è trovata coinvolta nella prima lenzuolata di dazi, che hanno colpito proprio Canada e Messico.
Crediamo che l’aggiunta [alle nostre riserve] del token ufficiale di Trump sia un modo eccezionale di diversificare le nostre riserve crypto e anche un modo efficace per sostenere un commercio libero, equo e bilanciato tra Messico e Stati Uniti.
Queste sono le parole del CEO del gruppo Javier Selgas.
Non è la prima avventura del gruppo nel mondo crypto
All’inizio di aprile il gruppo – qui il comunicato ufficiale aveva comunicato l’acquisto di 5,2 milioni di dollari in token $FET, anche allo scopo di partecipare alla governance del protocollo.
Una mossa che era stata altresì giustificata con il crescente interesse del gruppo per il mondo AI e dal conseguente lancio di AI Tendering Bot, un nuovo servizio del gruppo dedicato alla logistica basato proprio sull’intelligenza artificiale.
Rimangono poi i dubbi sulla validità della strategia sopra delineata per il token $TRUMP. Con una cifra di quel tipo il gruppo entrerebbe di diritto nella cena esclusiva che Donald Trump ha riservato per i detentori del token. Ma sarà sufficiente per dire la propria sul tema commercio internazionale e in particolare sui rapporti tra Messico e USA?
potrebbe anche questo essere un segnale che si sta preparando una nuova bull run per tutto il settore delle criptovalute?