I mercati STANNO ESAGERANDO! Quando si fermeranno Bitcoin e crypto?

Bitcoin ha fissato nuovi massimi – il resto del comparto vi è molto vicino e anche chi investe in borsa non è che abbia molto di cui lamentarsi. È un momento d’oro per i mercati di rischio. Motivo per il quale, non prendeteci per guastafeste, è il caso di iniziare a ragionare più di prima.

Questo approfondimento a poche ore dal meritato riposo del Ferragosto vuole lasciarti con tante risposte e qualche domanda. Perché se il tuo obiettivo è quello di continuare a cavalcare l’onda, allora dovrai ragionare come fanno i grandi. Meno sentimenti, per intenderci, e più cervello.

Possiamo correre per sempre?

La domanda che si staranno facendo quelli più prudenti e quelli più assennati, nonché quelli che tendono a sopravvivere ai cicli con il portafoglio pieno, è quella del titolo. Si può andare soltanto su? Ci saranno correzioni? Cosa ne sarà dei miei soldi? E della mia vita? E di quella Lamborghini che avevo adocchiato? Sarà finalmente mia?

Tutte domande legittime. Purtroppo però non si può rispondere in modo secco. Guarderemo allora alle questioni macro – che per un orizzonte di medio e lungo periodo rimangono il faro più importante. Da mescolare, nei risultati, con quel pizzico di irrazionalità che, checché se ne dica, è carburante per i mercati.

I mercati stanno scontando un buon contesto macro (per loro)

Le chiacchiere stanno a zero. I mercati stanno scontando quasi 3 tagli da qui a fine anno. Vuol dire 1 taglio in più rispetto a due settimane fa e 1,5 in più rispetto alla guidance ultima di Federal Reserve.

Traduciamo in italiano più comprensibile: i mercati sono già posizionati come se ci saranno certamente tre tagli ai tassi di interesse.

I tagli ai tassi di interesse favoriscono Bitcoin e crypto – così come l’azionario – e dunque i mercati ne hanno tratto giovamento.

Problema: sono anticipazioni di quello che sarà. Affinché i tagli effettivi siano ulteriormente bullish, dovranno essere superiori a quelli già scontati.

Cosa positiva: la paura sembra essere sparita. I mercati hanno sentenziato di preferire un contesto con tassi più bassi e inflazione più alta rispetto a recessione o stagflazione.

Occhio: i tassi sono una conseguenza e non una causa

I mercati si interrogano da sempre su chi sia nato prima tra l’uovo e la gallina. I tassi di interesse sono soggetti anch’essi a questo dubbio specifico.

Dato che però i tassi di interesse sono una decisione autonoma delle banche centrali, in questo caso Federal Reserve, chi vi scrive tende a considerarli più una conseguenza che una causa.

Quando le cose stanno andando male in economia o per il mercato del lavoro si taglia.

Si potrà obiettare che poi quando si taglia le cose vanno meglio, e quindi che i tassi di interesse sono causa e non conseguenza. È vero, ma parzialmente. Le decisioni vengono prese per reazione.

Cosa ci interessa? Se si arriverà a tagli molto important, vorrà dire che la situazione per l’economia reale non è delle migliori. E che dunque dovremo fare attenzione soprattutto se siamo più esposti verso asset di rischio.

Ci stai dicendo che è tutto finito?

No. E non lo sto dicendo per due ordini di motivi.

Il primo è che nessuno sa niente. C’è chi ha brillantemente previsto la corsa di Ethereum (qui il nostro direttore), c’è chi ha indovinato la direzione del mercato ma dire quando ci sarà una correzione o quando il trend potrebbe cambiare è difficile.

Il secondo è che il grosso delle previsioni si pubblicano per fare click. Ne abbiamo già parlato ieri in merito ai numeri assurdi di Standard Chartered su Ethereum, continueremo a farlo quando sentiremo persone – che in genere hanno interessi diretti nel settore – fare lo stesso.

Terza questione: il mercato tende a fare quello che vuole e a rifuggire l’incasellamento in pattern. Agosto è storicamente un mese fiacco. Nel 2025 ci ricorderemo di aver visto i nuovi massimi a 24 ore dal Ferragosto. Se non è un segnale questo di imprevidibità…

In breve

• I mercati stanno prezzando il massimo dei tagli possibili per il 2025;
• Questo è bullish di suo, ma vuol dire che stiamo anticipando ora gli effetti futuri dei tagli;
• Occhio ai cambi di direzione per queste previsioni specifiche;
• Se non sai quando uscire, valuta di uscire gradualmente mentre si sale (e magari reintegrare mentre si scende).