ETF sulle crypto americane da Canary: saranno inclusi QUESTI asset

Canary, gestore che non ha ancora all’attivo alcun ETF (ma che ne ha diversi in approvazione), ha inviato il form S-1 per un nuovo veicolo di investimento in crypto. Si chiama American-Made Crypto ETF e punterà sulle criptovalute che, almeno secondo il gestore del fondo, sono state create negli Stati Uniti d’America.

L’ETF seguirà un nuovo indice, Made-in-America Blockchain Index, all’interno del quale finiranno crypto che o sono nate negli States oppure hanno avuto mining principalmente negli Stati Uniti, oppure ancora le cui operazioni in termini di protocollo avvengono maggiormente negli States. Non ci sono per ora ulteriori dettagli sulle inclusioni nell’indice.

Arriva l’ETF a paniere delle crypto americane

Su queste pagine avevamo già discusso più e più volte il futuro arrivo di tanti ETF a paniere sulle criptovalute, ovvero appunto di ETF che avrebbero incluso più asset digitali.

Ora ci prova anche Canary, lanciando contestualmente un indice che sarà tracciato dall’ETF American-Made Crypto ETF.

I criteri che saranno utilizzati per decidere l’inserimento o meno nell’indice sono tre:

• Deve essere nata negli USA;
• Deve avere la maggioranza del mining negli Stati Uniti;
• Deve avere la maggioranza delle attività di protocollo negli USA.

Basterà avere uno solo dei criteri per essere inclusi all’interno dell’indice, senza che per il momento sembra siano stati individuati dei minimi di capitalizzazione o di volumi per entrare nell’indice suddetto.

Quali cripto, secondo questi criteri, potrebbero farne parte?

Una volta che l’indice che sarà tracciato eventualmente dall’ETF potremo trarre conclusioni più decisive sulla composizione del prodotto.

Ne arriveranno comunque – e ne siamo certi – diversi tra tematici, oppure a mo’ di indice che includeranno le migliori crypto per capitalizzazione di mercato e per volumi.

A lanciarli, almeno per ora, saranno gestori di seconda fascia, o comunque poco attivi nel mondo della finanza tradizionale, con l’eccezione forse di VanEck, che ha già lanciato degli ETF tematici crypto nel mondo azionario.

Canary il più bizzarro dei gestori

Canary si conferma il più stravagante nella creazione di certi strumenti a tema crypto. Il gestore ha infatti proposto anche diversi ETF su criptovalute a bassa capitalizzazione, con l’intenzione probabilmente di ritagliarsi una nicchia che non vuole essere occupata da altri gestori.

Vedremo se SEC sarà aperta all’approvazione di questi prodotti. Per quelli a singolo asset, dovremmo avere degli importanti aggiornamenti già tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre.

Qui trovi il form del filing con tutti i dettagli