Bitcoin ha fissato un nuovo massimo storico sia in dollari (sopra i 125.000$) sia in euro (sopra i 106.400€). La corsa, partita di nuovo nel cuore della notte, ha superato le in realtà scarse resistenze che hanno cercato di opporsi a questo nuovo record.
Un nuovo massimo che arriva in una fase di volumi non eccellenti e mentre tutti i mercati tradizionali sono chiusi, compresi quelli del Forex e dei futures. Tutto questo mentre il debasement trade – la nuova parola alla moda per i media mainstream – raggiunge addirittura Bloomberg e include, per l’appunto, anche Bitcoin.
Un nuovo record – e una nuova moda
È ancora record per Bitcoin, un record che arriva con la narrativa bullish che monta da giorni, indirizzata però anche questa volta principalmente dagli istituzionali. Grandi acquisti sugli ETF, che sono tornati a incamerare miliardi sul settimanale. Grande spinta in TV da parte degli analisti degli stessi fondi che li vendono.
E una nuova (ma in realtà neanche troppo) teoria che arriva anche su Bloomberg, tra le pubblicazioni più scettiche sul passato, sul presente e sul futuro di Bitcoin.
Lo chiamano debasement trade, è una scommessa sulla perdita di valore del denaro fiat su ritmi più alti del solito e in ultimo è il motivo che sta vedendo, ricorda Joshua Lim di FalconX, ai massimi anche l’oro, insieme alle carte collezionabili (come Pokémon e Magic: The Gathering) e ad altri asset finiti, nel senso di limitati e impossibili da stampare con un click.
È una delle possibili letture, che non spiega però come anche l’azionario USA abbia fissato dei nuovi record venerdì: il sospetto è che la questione si stia facendo più complicata, che poche letture abbiano davvero un senso e che Bitcoin è e continuerà a essere un asset sì nuovo, ma con dei fondamentali piuttosto solidi anche per Wall Street.
Curioso, in aggiunta, che il nuovo record sia arrivato al termine di una settimana che si è chiusa senza la lettura dei dati più importanti per i mercati, quelli sul lavoro, a causa dello shutdown.
Intanto però l’attività sul network di Bitcoin continua a essere su livelli molto ridotti, con commissioni raccolte dai miner molto basse e più in generale un altro segnale di una corsa che è nata e continua a Wall Street e non nei soliti vecchi circoli di appassionati.
Prezzo alto, utilizzo che arranca: una delle conseguenze dell’aver insistito forse troppo su Bitcoin come riserva di valore e poco come denaro da poter utilizzare tutti i giorni. Non è però il giorno delle polemiche: godiamoci questo record. Da lunedì si partirà di nuovo a valutare sia ciò che sta funzionando, sia cosa potrebbe funzionare meglio.
Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi

Buon ATH a tutti quelli che ci hanno creduto e che ci continuano a credere!
Nota personale… avete per caso notizie di mio figlio? È da almeno due anni che non lo sento… più o meno da quando diceva “BTC a 10k entro fine agosto”
Questo brindisi è alla tua salute Antó, grazie per i consigli di investimento e soprattutto per le risate! 😀
Non è una moda, soprattutto non è “nuova”: il debasement esiste by design da quando esiste la fiat. Poi che abbia accelerato nell’ultimo periodo…
E non capisco perché il fatto che anche l’azionario sia ai massimi non quadri: la gente cerca disperatamente di usare qualsiasi cosa come riserva di valore, come savings account, dato che la fiat fa (sempre più) cagare, indici e azioni varie incluse. E’ una unit of account crisis: la unit of account (e derivati vari) va a rotoli, tutto ciò che è prezzato in essa (cioè tutto xD) sembra andare alle stelle.
L’oro toglie un po’ il velo, e in parte anche Bitcoin (la composizione della sua domanda è parzialmente store of value, parzialmene speculativa, ancora, al momento).
Questa almeno la mia visione.