$300 milioni in SHORT in leva su ETH: la famosa whale torna in AZIONE

Una nota whale, che ricorderete come quell’entità Bitcoin OG che a luglio aveva iniziato a vendere parte dei suoi 80.000 BTC di lunga data, è tornata a far parlare di sé. Questa volta le sue folli gesta riguardano ETH, con l’apertura di un imponente posizione short dal valore nominale di $300 milioni, amplificata grazie ad una leva 12X.

Attualmente, al momento della stesura dell’articolo, la posizione si trova in profit di circa $550.000, grazie ad un entry price di $4.357. Cosa sa questa balena che noi non sappiamo? Sta per arrivare un altro sell-off o è solo scommessa ad alto rischio destinata ad essere liquidata? Vediamo tutto con calma in questo articolo.

Whale Bitcoin OG va short su ETH

E pensare che questa whale è la stessa che ad agosto, dopo aver scaricato una buona fetta dei suoi BTC dell’era Satoshi, si era fiondata sull’exchange Hyperliquid per acquistare miliardi di $ in ETH e dividerli in diversi indirizzi. In quell’occasione aveva acquistato 886.000 ETH per approfittare del rally che era in corso sulla regina.

Oggi invece sembra essere bearish sulla stessa, tanto da aver aperto una posizione short in leva 12X, con un collaterale di $30 milioni di USDC ed una size di $337 milioni. Il prezzo di liquidazione è fissato a $4.607, ancora parecchio distante rispetto agli attuali $4.350 che negozia ETH, ma non di certo un livello impossibile da raggiungere nel breve termine.

Seguiremo con attenzione l’evolversi della vicenda, e vedremo come reagirà la balena alle contrattazioni pomeridiane. Facciamo presente che comunque il valore della posizione rappresenta solo una piccola porzione del patrimonio custodito dai suoi indirizzi, dunque potrebbe non avere tutta questa rilevanza. Non è nemmeno escluso che sia un hedge o una high-risk bet.

Il patrimonio miliardario della whale

Oltre ai circa $4 miliardi in ETH, custoditi in spot su decine di indirizzi differenti, la whale detiene ancora un’imponente somma di BTC. Secondo la dashboard offerta da CryptoQuant, degli iniziali 80.000 coins sbucate dal nulla dopo vari anni di inattività, ne rimangono disponibili 45.857 monete, pari ad un controvalore di $5,5 miliardi.

Asset che rimangono chiaramente a rischio vendita, ma che giudicano dalle mosse della balena, non dovrebbero essere liquidati tutti d’un colpo sul mercato. In questi mesi abbiamo avuto modo di studiare le sue mosse, e ne evince che la sua tattica, giustamente, sia quella di diluire le vendite nel tempo nei momenti caldi di prezzo, evitando di colpire il mercato quando manca profondità. 

Forse non sono problemi che mi vi siete mai posti per non avete wallet così gonfi, ma vendere miliardi di $ di posizioni sul mercato non è poi così semplice ed immediato, soprattutto senza far crollare il valore degli stessi asset sottostanti. 

Il fatto che le sue posizioni spot in ETH siano rimaste intatte dopo l’acquisto di agosto, ci fa comunque credere che potenzialmente l’entità stia puntando a prezzi maggiori per le prossime settimane, approfittando solo delle debolezze temporanee per giocarsi qualche short.

Ha senso seguire i movimenti dei grandi investitori?

Ci troviamo spesso a monitorare le giocate dei grossi player, come appunto quelle della whale Bitcoin OG, o del noto James Wynn che qualche mese fa aveva prima guadagnato, poi perso, ben $100 milioni con il trading a leva. Ora, sebbene rimanga interessante vedere come si muovono capitali miliardari nel mondo crypto, dobbiamo imparare a saper ignorare determinate news.

Non perché non siano dettagli utili ai fini di analisi, ma perché dobbiamo poi contestualizzare con quello che è il sentiment attuale di mercato ed altri dati riguardanti i flussi delle balene, o i grandi trasferimenti da/verso gli exchange. Non dimenticate poi che anche i migliori a volte sbagliano, e che in certi casi di pubblico dominio, alcuni attori potrebbero comportarsi in determinati modi solo per attirare emuli tra le masse.

Senza farsi troppi giochetti mentali, non conosciamo le intenzioni della whale OG, né se detiene altri wallet non noti dove fa esattamente il contrario delle sue operazioni pubbliche. Non ha molto senso allora basarsi solo su certi dati, senza una chiara visione d’insieme.

Detto ciò, se volete copiare i migliori, fatelo quantomeno da chi, trasparentemente, vi mostra i suoi risultati. Poco fa il nostro direttore Alessio Ippolito è stato eletto Popular Investor su eToro:  👉qui puoi vedere tutte le sue operazioni in tempo reale.