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Le ultime settimane si stanno mostrando per il mercato crypto volatili e fondamentalmente ribassiste. Tuttavia, si nota anche un ritorno d’interesse verso alcune altcoin storiche. Tra queste negli ultimi giorni spicca Filecoin (FIL), quotata dal 2020 e un rally del +60% nelle ultime 24 ore.
Rally di Filecoin a +60%
Attualmente $FIL segna un prezzo di 2,18 USDT, con un rialzo settimanale del +30%. L’incremento porta la performance mensile di novembre a +40,77%, recuperando così il crollo di ottobre pari a –30%.
Nonostante il rimbalzo recente, il quadro da inizio 2025 resta negativo. Su base annuale Filecoin registra una perdita del -56,80%, in continuità con la chiusura del 2024 terminata a –28%.
Filecoin, fiducia rinnovata grazie al fattore AI
Attivismo del team di Filecoin, con una partnership annunciata il 5 novembre con SingularityNET, dedicata all’integrità dei dati AI, che ha rafforzato la fiducia verso il progetto e ampliato la portata tecnologica. L’accordo utilizza Lighthouse per garantire la tracciabilità e la protezione dei metadati AI sulla rete Filecoin.
Parallelamente, l’integrazione con Akave Cloud introduce uno storage verificabile e programmabile, mentre il ponte cross-chain con Avalanche migliora la scalabilità e la connettività tra reti. Queste iniziative confermano il ruolo crescente di Filecoin come infrastruttura strategica per la gestione sicura e decentralizzata dei dati, in un ecosistema sempre più legato all’intelligenza artificiale e al Web3.
Filecoin: quadro generale e posizione di mercato
Filecoin ha una market cap di circa 1,56 miliardi USDT e occupa la posizione numero 51 nel ranking globale. Il suo ATH risale ad aprile 2021, quando il prezzo raggiunse 237 USDT, da cui è poi iniziata una lunga fase correttiva con un bear market tuttora in atto.
Andamento nel 2025
Sul grafico weekly si osserva una panoramica che parte dall’ultimo massimo rilevante di dicembre 2024 a 8,42 USDT. Da quel punto, il prezzo ha subito una prolungata fase di contrazione per gran parte del 2025.
Durante l’estate, FIL ha consolidato in un’area di congestione evidenziata sul grafico, poi violata dal flash crash di ottobre, che ha spinto il prezzo fino al minimo storico di 0,575 USDT.
Minimo storico e rimbalzo
Dopo il minimo toccato in spike, si è verificato un rimbalzo tecnico seguito da tre settimane di calo della volatilità e di consolidamento dei prezzi. L’accelerazione rialzista è scattata questa settimana, con il prezzo di Filecoin che sta tentando di rompere la resistenza in area 2,075 USDT, tornando così all’interno della precedente zona di congestione.
In questo scenario, FIL dovrà almeno puntare al raggiungimento dell’area di resistenza statica a 2,90 USDT, dove poco sopra transita anche la media mobile (Sma 50). A livello vettoriale, la prima resistenza si colloca a 3,50 USDT, mentre la successiva e più rilevante si trova in prossimità di 4,50 USDT, livello chiave per una possibile estensione del movimento rialzista.
Filecoin breakout e ritorno sui massimi di ottobre
Osservando il grafico daily di Filecoin si evidenzia una panoramica che parte dal flash crash di ottobre, da cui è seguito un rimbalzo tecnico accompagnato da una fase di progressivo calo della volatilità.
L’accelerazione è avvenuta due giorni fa, in concomitanza con l’annuncio delle partnership, e ha portato al breakout della resistenza a 2,075 USDT, con il prezzo che sta ora tornando sui massimi di ottobre in area 2,40 USDT. Il movimento è sostenuto anche da un chiaro aumento dei volumi di scambio, segnale di rinnovato interesse sul titolo. A livello tecnico, il primo supporto si colloca in area 1,78 USDT, punto chiave per mantenere la struttura rialzista di breve periodo e consolidare il recente breakout.
