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Alle ore 15:00 UTC (16:00 italiane), la blockchain di Monad entrerà ufficialmente in mainnet, pubblicando il suo blocco genesis dopo vari mesi di lavoro in testnet. Contemporaneamente avverrà il debutto del token $MON sui mercati crypto, di cui una piccola porzione è stata distribuita tramite airdrop e venduta in public sale.
Questo è uno dei lanci più attesi e discussi del 2025, visto il posizionamento all’interno dell’ecosistema DeFi e le potenzialità tecniche dell’infrastruttura che promette di infrangere qualsiasi record esistente in termini di throughput delle transazioni. Ci sono però alcune considerazioni da fare, specialmente se state pensando di acquistare sin da subito la moneta. Leggete l’articolo fino alla fine!
Monad TGE e mainnet: l’esordio della rete “Solana Killer”
A dire la verità della blockchain di Monad se ne discute da diversi anni, essendo i suoi primi sviluppi risalenti al 2022, ma solo da pochi mesi entrata a pieno regime nelle discussioni dei tanti crypto investitori. La rete è stata spinta fino ad ora sotto la narrativa della prossima “Solana Killer” vista la sua capacità, sulla carta, di raggiungere il target delle 10.000 TP/s, che supera abbondantemente le attuali 2.865 TP/s registrate dalla catena sviluppata da Anatoly Yakovenko.
Ci sarà comunque da vedere effettivamente quale sarà la scalabilità reale in condizioni di traffico e di stress, oltre al semplice target teorico in testnet. Resta comunque un progetto molto interessante, anche in vista della sua compatibilità EVM, pur essendo un L1 indipendente. Tra l’altro Monad è anche sostenuta da vari investitori privati e VC del calibro di Paradigm, Electric Capital, Greenoaks Capital, OKX Ventures, Dragonfly Capital e Coinbase Ventures.
Pronti anche 75 protocolli ad accompagnare la mainnet, con una vasta scelta di applicazioni DeFi, gaming, bridge ed NFT.
Tokenomics di $MON
$MON apre il sipario con una supply circolante di circa 49,3 miliardi di token, pari al 49,3% della total supply di 100 miliardi. Questi riflettono le allocazioni previste per gli utenti eleggibili per l’airdrop (3,3%) e quelli relativi agli acquirenti in public sale (7,5%), oltre alla fetta inerente allo sviluppo dell’ecosistema (38,5%) che sarà in parte impiegata per fornire liquidità ai protocolli DeFi.
Il restante 50,7% appartiene al team (27%), investitori che abbiamo citato sopra (19,7%) e alla Treasury (4%). Tutti questi hanno lo sblocco previsto tra non meno di un anno, con un vesting lineare fino al 2029. Da sottolineare come a differenza di altri progetti, il team di Monad si sia tenuto una grande quota della supply, lasciando invece un misero 3,3% alla community che per molti anni ha seguito da vicino gli sviluppi della rete.
Valutazione al lancio di Monad
Secondo le quotazioni pre-launch del DEX Hyperliquid, $MON è scambiato a $0,028 per token, prezzo che porta la valutazione completamente diluita (FDV) a $2,8 miliardi, ed una marketcap circolante di circa la metà. Non è un numero così tanto umile, ma in linea con le valutazioni di altri progetti simili lanciati nell’ultimo anno.
Il lancio si inserisce comunque in un outlook di mercato difficile, che spingerà verosimilmente molti dei detentori di $MON a voler scaricare la moneta al listing. In genere quando il mercato è rosso i nuovi token fanno fatica a trovare immediatamente fiducia, con i nuovi investitori che si sentono tendenzialmente più avversi al rischio.
Da sottolineare poi come tutti coloro che hanno acquistato in public sale, lo hanno fatto al prezzo di $0,025 attraverso la piattaforma di Coinbase, con le offerte eseguite tra il 17 e il 22 novembre. Qualcuno di questa fetta di utenti sarà facilmente spinto a liquidare l’allocazione se il prezzo sarà maggiore del breakeven, soprattutto per chi ha partecipato al primo giorno, quando $BTC era negoziato a $95,000. (possono acquistare a sconto ora)
Per non parlare poi dei degen che hanno ottenuto l’airdrop, solitamente inclini a monetizzare i premi subito al TGE.
Conviene comprare al listing?
Chi vi scrive in genere tende ad evitare di esporsi in investimenti al buio, senza uno storico prezzi di supporto e senza una prima fase di attività speculativa che permetta di capire come il mercato stia realmente valutando il token. Le prime ore dopo il TGE sono spesso dominate da volatilità estrema, prese di profitto degli airdrop hunters e tanti sali/scendi, dunque è complicato capire se si sta acquistando a buon prezzo.
Sicuramente $MON è un token da tenere sotto controllo ma in questo momento ci sono ancora troppe incognite: non sappiamo ad esempio quanta liquidità ci sarà sui mercati sin da subito e quali saranno le volontà dei detentori privilegiati. Meglio eventualmente perdersi qualche punto percentuale e decidere di entrare in futuro quando lo scenario sarà più chiaro.
Focalizziamoci magari invece a studiare l’ecosistema e la lista dei protocolli attivi su Monad, in quanto sarà da questi che potremo effettivamente capire se la chain avrà futuro oppure no. Per ora possiamo dire che partecipano nomi interessanti come Pendle, Uniswap, Curve, PancakeSwap e Wormhole.
