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Il mese di novembre si sta mostrando particolarmente negativo per l’intero comparto crypto, anche se nelle ultime 48 ore ci sono segni di rialzo.
Questi rimbalzi andranno poi analizzati per capire se si tratta di rialzi tecnici da pull-back, a seguito di forti discese, o se si concretizzeranno in qualcosa di più rilevante. Saranno necessarie delle rotture di resistenze e, per questa valutazione, vi rimando all’analisi pubblicata in mattinata.
Segnali di rimbalzo da pesare per SUI e Solana
Facendo il focus, invece, sui due token che hanno perso maggiormente da inizio mese, spiccano sicuramente Solana e SUI, che adesso sono in fase di rimbalzo. Entrambi, nelle ultime 24 ore, sono quelle che stanno recuperando maggiormente tra le Top 20: SUI registra un +10% e Solana un +4,80%.
In allegato riportiamo l’andamento della Top 20 da inizio novembre. In questo contesto che si può vedere chiaramente come SUI perda ancora un -35% a novembre, mentre Solana sia a -27% da inizio mese. Se si esclude l’andamento di Zcash e Uniswap il panorama è ancora in profondo rosso.
Andamento Sui nel corso degli ultimi mesi
Il prezzo di SUI aveva iniziato il 2025 alla grande, toccando il suo ATH a 5,3687 USDT. Da qui, è partita una forte fase di contrazione con un minimo registrato in aprile a 1,7174 USDT. Sul grafico weekly abbiamo proprio una panoramica a partire da questo minimo.
Dal minimo di aprile è partito un movimento di rialzo del prezzo di $SUI con una serie di swing sino al massimo di periodo di 4,40 USDT, raggiunto ad agosto. Da qui, è iniziata una fase di contrazione con il prezzo che si è avvicinato al supporto di area 3,05 USDT. Il breakdown del livello è stato spinto dal flash crash di Ottobre, con minimo preso in spike a 0,5586 USDT con rimbalzo.
Crollo di Ottobre per SUI
In questo scenario, si può vedere che dopo il rimbalzo c’è stata di nuovo una fase discendente, con quattro settimane consecutive di ribasso. Nella discesa non ha toccato il supporto in area 1,10 USDT ed ha virato al rialzo. Attualmente, SUI quota 1,51 USDT E su base weekly sale e segna un +10%.
I livelli di resistenza di SUI
SUI ha chiuso la seduta precedente con un rialzo dell’11,60%. Oggi, la quotazione è sostanzialmente invariata. La prima resistenza rilevante per confermare la forza del movimento rialzista passa in area 1,78 USDT.
A salire, per avere ulteriore conferma della ripresa e della prosecuzione della fase di rimbalzo, SUI deve andare a rompere la resistenza che passa in area 2,15 USDT. Solo con questo breakout si potrà iniziare a ragionare su ulteriori scenari rialzisti per SUI.
Panoramica di Solana e crollo di novembre
Anche Solana (SOL) ha subito a novembre una forte contrazione e attualmente quota 135 USDT. Sul grafico weekly, riportiamo la sua panoramica dal minimo registrato in aprile a 95,26 USDT, da dove c’è stata una fase di rimbalzo che ha portato Solana a raggiungere, a metà settembre, un massimo sulla resistenza dei 253 USDT.
Da qui è iniziata una fase di contrazione del prezzo che ha testato l’area supportiva dei 175 USDT per tre volte, per poi avviare un breakdown con l’inizio di novembre. Nella discesa, la scorsa settimana Solana è arrivata all’altro supporto di area 127 USDT,
Segnali di inversione e resistenze per Solana
La precedente candela weekly si è formata esternamente alla lower Bollinger Band. Non la possiamo definire una classica doji, dato un body ampio, ma con due shadow superiori e inferiori.
Questa candela, in combinazione con la banda di Bollinger, l’arrivo sul supporto, crea un potenziale segnale di possibile inversione di prezzo per SOL.
Al momento, su base weekly, Solana è in rialzo di un +3,60%. Tuttavia, per avere una conferma di questo movimento e di questa forza, il prezzo deve andare a chiudere sopra la prima area dei 147 USDT.
