Home / QUESTA LA DATA che definirà il ciclo per Bitcoin, crypto e azioni. Tutti i numeri!

GENNAIO UP

QUESTA LA DATA che definirà il ciclo per Bitcoin, crypto e azioni. Tutti i numeri!

Mentre dicembre sembra ormai portato a casa, sarà l'eventuale taglio a gennaio a spingere...

La vera battaglia non si terrà più il 10 dicembre, data del prossimo FOMC, la riunione che deciderà sui tassi di interesse… per dicembre. La vera battaglia infatti sarà il 28 gennaio, data che è distante un’era geologica almeno secondo le frenetiche tempistiche dei mercati finanziari.

Con Kraken hai 15€ di BONUS IN BITCOIN se versi almeno 100€ all’iscrizione. Scopri qui la promo dell’exchange!

La vera incognita infatti non è più sulla possibilità o meno di avere 25 punti base a dicembre in meno sui tassi di riferimento di Fed, ma sulla capacità di Fed di continuare lungo questi binari. Abbiamo raccolto i dati più avanzati di FedWatch Tool e possiamo così iniziare a ragionare su diversi degli aspetti che riguardano la futura politica monetaria degli USA. Sarà una questione importante, perché con i tagli di dicembre che sono già scontati, ci sarà da attendere durante la conferenza stampa del 10 dicembre più un commento di Powell su gennaio… che altro.

Qualche elemento per capire la situazione

FOMC, la riunione di Fed che decide i tassi di interesse – cosa che interessa per ovvi motivi anche Bitcoin e il mondo crypto – si riunisce ogni circa 6 settimane. Il prossimo appuntamento è fissato per il 10 dicembre e dovrebbe vedere, a meno di clamorosi stravolgimenti, un taglio dello 0,25%.

  • Incontro a gennaio

La situazione sull’incontro di gennaio è molto più incerta. Questo è tipico delle riunioni che sono più lontane nel tempo, e a questa incertezza temporale si aggiunge anche un’incertezza dettata dalle particolari condizioni nelle quali versa l’economia USA.

  • Doppia preoccupazione di Fed

FED ha due mandati: mantenere il massimo dell’occupazione possibile (in relazione alla fase del ciclo economico) e mantenere i prezzi il più possibile stabili (con un target al 2%). Purtroppo questi due mandati sono in conflitto, nel senso che per diminuire la disoccupazione dovrebbe abbassare i tassi, decisione che però comporterebbe un rialzo potenziale dell’inflazione.

Data la situazione incerta sui due fronti (inflazione e lavoro), Fed era già incerta sul tagliare a dicembre. Si presenterà al FOMC probabilmente spaccata (7 a 5, con 12 membri che votano in totale), cosa che però aumenta ancora di più l’incertezza sull’incontro di gennaio.

Possiamo però iniziare a spulciare tra quanto viene offerto da FedWatch Tool.

I dati di FedWatch Tool

I dati offerti da Fedwatch Tool sono già molto interessanti. Vi ricordiamo che vengono calcolati con una formula che parte dall’andamento dei futures sui tassi di interesse.

Tagli totali per il periodo di riferimento10 Dicembre28 gennaio
0 tagli11,00%7,6%
1 taglio89,00%64,8%
2 tagli0%27,6%

Questa la situazione secondo FedWatch Tool ad oggi

Aumentano le possibilità dunque per un doppio taglio sia a dicembre che a gennaio, per quanto per ora siano ancora minoritarie.

Bitcoin e crypto: cosa preferirebbero?

In realtà la questione non è solo incerta, ma anche complessa. Dipenderà infatti da quali saranno gli eventuali motivi che porteranno a considerare la possibilità di un taglio anche a gennaio.

  • Fed più dovish?

Per pressioni politiche magari e senza che ci siano importanti urgenze dettate dai mercati. Questa sarebbe l’eventualità più bullish per i mercati risk on.

  • Problemi per il mercato del lavoro?

Dipende dall’entità degli stessi. Possono anticipare una recessione? Nel caso in cui il processo di taglio ai tassi dovesse accelerare a causa di un mercato del lavoro ormai con evidenti problemi, ci sarebbe da valutare anche l’ipotesi di una recessione. Ipotesi che piacerebbe poco ai mercati risk on come lo sono anche quelli Bitcoin e crypto.

  • Inflazione giù e dunque possibilità di tagliare i tassi?

Se invece il taglio a gennaio dovesse trovare appoggio in dati sull’inflazione ormai vicini al ritorno al 2%, potremmo trovarci in uno scenario con un soft landing sempre più possibile. E che sarebbe ancora una volta un buono scenario per Bitcoin e crypto (e tendenzialmente anche per l’azionario).

Abbiamo dunque due casi su tre, per quanto le possibilità non siano le stesse per ciascuno di… questi casi.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments