Nella giornata di oggi ci sarà il lancio della super attesa piattaforma Hyena, un perpetual DEX nato dalla collaborazione tra Ethena ed Hyperliquid. La particolarità di questo nuovo prodotto è che permetterà agli utenti di utilizzare la stablecoin USDe come collaterale per le proprie posizioni, mentre guadagnano uno yield nativo della moneta.
Inoltre i vari mercati di HyENA saranno gestiti direttamente tramite l’infrastruttura di Hyperliquid, utilizzando lo stesso motore di matching ad alte prestazioni, ma con orderbook separati. Il tutto condito dalla presenza di coppie di scambio basate su asset RWA e derivati sintetici attraverso la recente implementazione HIP-3. Si apre così un nuovo capitolo per Ethena: un’occasione per ritrovare fiducia e recuperare qualcosina sui mercati.
Arriva lo sbarco del DEX Hyena
Non conosciamo ancora l’orario esatto, ma entro la giornata di oggi martedì 9 dicembre, a meno di qualche inconveniente, dovrebbe arrivare l’esordio della piattaforma di futures on-chain Hyena. Se ne parla già da qualche mese ed ecco che ora finalmente il progetto è pronto a fare il grande salto con l’ingresso in mainnet.
Si tratta dell’ennesimo riconoscimento per Hyperliquid, che espande la sua infrastruttura su nuove piazze di trading e rafforza il suo brand. Ma è anche un’occasione per Ethena di riprendere in mano qualche numero dopo il forte drawdown delle metriche osservato negli ultimi due mesi, sia in relazione ad USDe che ENA.

Cosa offre Hyena?
Il lancio di Hyena ci interessa per diversi motivi, oltre che ovviamente per la presenza di due attori di spicco come Ethena ed Hyperliquid, i cui nomi da soli potrebbero già bastare per il bootstrap iniziale:
- Innanzitutto USDe diventa collaterale yield-bearing nella piattaforma, offrendo la possibilità ai trader di ricevere rendimenti intorno al 4% mentre operano sui mercati. Una feature che stimola potenzialmente la richiesta per la stablecoin.
- Hyena rappresenta uno dei prestigiosi “builder-deployers” incaricati di lanciare mercati HIP-3 su Hyperliquid, con nuove coppie di scambio basate su asset TradFi, indici compositi, token di nicchia o anche potenzialmente mercati predittivi.
- HYPE ed ENA, i due rispettivi token di governance di Hyperliquid ed Ethena, trovano nuove integrazioni, e potrebbero potenzialmente attrarre nuova domanda qualora la piattaforma riuscisse a generare volumi e interesse reale.
- Possibilità di incentivi e campagne di liquidità per premiare l’attività degli utenti, come ad ogni debutto di un nuovo perp DEX. Su questo punto non ci sono però ancora conferme ufficiali.
Una possibilità di rilancio soprattutto per Ethena
A maggior ragione, Hyena potrebbe riportare quel tocco di entusiasmo che manca ormai da qualche mese in casa Ethena. In particolare da inizio ottobre, causa il forte deleveraging reset del mercato, il progetto sta perdendo molto appeal tra gli investitori. Questo perché i tassi dei funding rates sono scesi drasticamente, rendendo meno vantaggioso il rendimento generato dalla stablecoin USDe attraverso le strategie di carry trade su cui si basa il modello di Ethena.
Pensate che in appena due mesi si è perso più del 50% della supply della moneta, con un redeem di oltre $8 miliardi di token. Quantomeno questa corsa agli sportelli non ha avuto effetti negativi sul progetto, che ha dimostrato di saper resistere ad un importante stress test, e che il suo modello presenta “falle” esclusivamente per quello che riguarda il rendimento (e al massimo qualche rischio sistemico).

Ora vedremo se Hyena riuscirà effettivamente ad aumentare la domanda per USDe e riportare il dato della supply in rialzo. Questo si rifletterebbe, almeno in parte, anche sulla price action di ENA, che sta soffrendo particolarmente questo periodo di de-risking con un drawdown del 70% dai massimi locali di settembre.
Hyperliquid ed HIP-3: un nuovo possibile driver
Tra le tante cose, la parte sicuramente più emozionante di Hyena riguarda il lancio di nuovi prodotti basati su HIP-3, visto e considerando i numeri che si stanno registrando sull’interfaccia di Hyperliquid. Fino ad ora, in meno di due mesi, il deployer XYZ ha ospitato volumi di trading per $6,5 miliardi, attirando oltre 23.400 traders e generando fees per $1,3 milioni.
Hyena diventa di fatto un nuovo deployer come XYZ, incaricato di gestire mercati come commodities, bond, azioni, indici, ma anche crypto e asset sintetici. Una condizione particolarmente vantaggiosa che apre le porte ad una nuova fetta di mercato, sempre più attenzionata all’interno dei traders di futures del mondo crypto.

Non aspettatevi chissà quale boom al debutto. Ci vorrà tempo prima che Hyena riesca a rendere questi nuovi prodotti realmente competitivi, e il suo impatto su Ethena andrà valutato nel medio periodo, in base alla capacità del DEX di generare volumi e interesse sostenibili.
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