Ripple (XRP) abbiamo un problema evidente, con il prezzo fatica a mantenere l’area dei 2$, livello che continua a rappresentare un supporto significativo. A dicembre il prezzo di XRP è tornato in negativo con un -6,52%. Attualmente XRP quota 2,0148$ e ieri ha chiuso con un ribasso del -3,06% dopo aver toccato un massimo intraday a 2,1107$.
Pressione ribassista su Ripple
In questo contesto Ripple sta registrando la seconda settimana consecutiva in rosso, discostandosi dal movimento più generalizzato delle criptovalute, molte delle quali sono in tentativo di rialzo da due o tre settimane. L’andamento di Ripple da inizio 2025 è tornato negativo, segnando un -3,20%.
Performance dall’inizio dell’anno

Le difficoltà di XRP risultano ancora più evidenti osservando la panoramica della crypto Top 20 sul grafico daily da inizio dicembre, dove emerge chiaramente che il prezzo di XRP è tra le performance peggiori del mese. Fanno peggio solo Hedera e Hyperliquid, il peggiore con un -11,90%.
ETF Ripple e RLUSD
Se il prezzo è in difficoltà i dati relativi agli ETF di XRP invece sono buoni. Se gli ETF su Bitcoin ed Ethereum mostrano una fase debole, con afflussi contenuti e alcuni deflussi, gli ETF su Ripple registrano afflussi significativamente superiori.

Anche l’offerta circolante di RLUSD, la stablecoin emessa da Ripple labs, mostra una crescita costante per tutto il 2025, con un’accelerazione significativa tra marzo e maggio, quando la supply supera rapidamente i 600 milioni. Il trend è proseguito in modo lineare raggiungendo circa 1,3 miliardi a dicembre. L’andamento suggerisce una domanda crescente e un utilizzo sempre più diffuso di RLUSD all’interno dell’ecosistema Ripple.
La debolezza di Ripple sul weekly

Le note dolenti emergono osservando il grafico weekly di Ripple, che ormai sta vivendo una fase ribassista dopo il picco massimo dei 3,665$ toccato a luglio. In questa panoramica si nota chiaramente la serie di swing che ha caratterizzato l’andamento del 2025. Dopo una prima fase ribassista con un minimo ad aprile a 1,6118$, c’è stata una forte fase di rimbalzo sino a luglio.
Downtrend da luglio e flash crash
Da quel momento Ripple è entrata in un downtrend che dura da cinque mesi, durante il quale il prezzo ha generato una sequenza di massimi decrescenti e numerose rotture di supporti rilevanti.
Sul grafico spicca inoltre il flash crash di ottobre, che ha spinto XRP a un minimo di 1,58$, seguito dalla rottura della media mobile a 50 periodi nel weekly. Dopo un rimbalzo registrato a novembre, la fase di ribasso è proseguita e ora il prezzo sta lottando da tre settimane attorno all’area di supporto dei 2,05 – 2$. Allo stato attuale Ripple sta formando l’ennesima candela ribassista con una shadow superiore evidente, segnale che il mercato continua a respingere i tentativi di recupero.
Scenario daily di Ripple
Osservando il grafico daily, a novembre il prezzo di XRP ha toccato un minimo in area 1,79$, da cui è partita una fase di rimbalzo. Questo movimento si è poi fermato sulla resistenza vettoriale dei 2,25$, livello dal quale è iniziata una fase di ritracciamento.

Attualmente $XRP sta parzialmente congestionando all’interno di un’area compresa tra 2,025 e 2,22$. Il rischio di una perdita di questo livello e della soglia dei 2$ potrebbe portare a un’accelerazione ribassista fino all’area degli 1,65$.
Livelli chiave e volume di scambio
Nel breve periodo la prima resistenza che Ripple deve superare passa in area 2,13$, per poi tentare un allungo verso il livello dei 2,25$, dove al momento interseca anche la media mobile(SMA 50). Nella parte inferiore del grafico si nota una contrazione dei volumi di scambio, segnale che il mercato sta attraversando una fase di minor partecipazione.
Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
