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Ci dovremmo essere ormai anche con uno degli ETF più interessanti che arriveranno sulle piazze USA. Si tratta dell’ETF di Bitwise che investirà in $HYPE, la criptovaluta dell’exchange decentralizzato e piazza futures perp Hyperliquid. Bitwise ha infatti appena aggiornato il suo form, aggiungendo sia il ticker, sia le commissioni. Sono gli ultimi passi prima di vedere il prodotto quotato in borsa.
È il più classico degli emendamenti degli ETF che devono essere approvati da SEC. Con $HYPE infatti non si può procedere con i GLS, i nuovi standard di listing che sono riservati però a crypto che hanno dei futures quotati presso piazze regolamentate negli USA, da almeno 6 mesi.
Un grande traguardo per $HYPE?
In realtà non sarà la prima capatina di $HYPE di Hyperliquid nelle borse USA. Il token è infatti anche oggetto di acquisti da parte della DAT guidata da David Schamis, che abbiamo intervistato recentemente per voi, anche per capire il motivo di *tanta attenzione da parte dei mercati tradizionali verso gli scambi decentralizzati offerti da Hyperliquid.
Con l’ETF però sarà diverso: come per gli altri già quotati, infatti, avremo un veicolo finanziario che come unica attività compra a mercato token $HYPE. Il gestore è Bitwise, gestore che è al 100% concentrato in questo tipo di attività, ovvero in veicoli finanziari che operano nel mondo crypto.
Fee relativamente alte, perché si parla di uno 0,67% su base annua, che deriva probabilmente sia dalla minore liquidità del prodotto, sia dal fatto che Bitwise è per ora l’unica ad offrire un prodotto di questo tipo, ovvero un veicolo finanziario quotato su $HYPE.
La reazione dei mercati
Una volta che arriverà l’ok da parte di SEC – che dovrebbe essere imminente – sarà interessante valutare la reazione dei mercati. Per ora il grosso degli ETF sulle altcoin hanno ricevuto un’accoglienza più che calda, a partire da quelli su Solana e per finire su quelli su Ripple XRP.
Sarà la prima volta però che avremo a che fare con un token non solo poco conosciuto dalle masse, ma che non è neanche scambiato su tutti i principali exchange di criptovalute. Il range di reazioni possibili va dallo scarso interesse alla corsa agli acquisti, proprio per la relativa difficoltà di accesso a questo prodotto.
Si allarga comunque il menù di crypto che sono accessibili, tramite veicoli finanziari, al grande pubblico. E ne arriveranno, nei prossimi mesi, di altri, anche grazie all’enorme successo raccolto da quelli già lanciati.
