Siamo alle battute finali dell’anno e Ethereum (ETH) attualmente quota 2.989$, risultando ancora in calo del -9,80% da inizio 2025. Questo dato mantiene aperto il rischio di una chiusura negativa, non solo per il mese di dicembre, ma per l’intero anno. Un’eventuale chiusura in rosso interromperebbe una fase di rialzo durata due anni consecutivi, periodo nel quale ETH aveva messo a segno una crescita complessiva del +1,37%.
Ethereum e il rischio di una chiusura in rosso nel 2025
Al di là dell’esito finale, il 2025 resterà comunque segnato come l’anno del nuovo massimo storico di Ethereum, con il prezzo che ha raggiunto un ATH a 4.955$. Un livello che rimane comunque scolpito. Per superare il massimo precedente del novembre 2021 sono stati necessari quasi 4 anni.
Il 2025 resta l’anno dell’ATH
Dalla sua nascita nel 2015, Ethereum ha mostrato una dinamica ciclica irregolare ma leggibile nelle chiusure annuali. Su undici anni di storico, le chiusure negative sono state tre: 2018, 2019, 2022 e, al momento, il 2025 potrebbe segnare la quarta.
Il 2025 segue due anni positivi consecutivi, ma arriva dopo il nuovo massimo storico di Ethereum a 4.955$. Dal 2020 si può osservare una dinamica nelle chiusure annuali di Ethereum, con due anni consecutivi in positivo seguiti da un anno in rosso. Dopo le chiusure positive del 2023 e del 2024, il 2025 presenta ora il rischio di configurarsi come un nuovo anno negativo, andando a riprodurre un frattale.
Volatilità elevata nel corso del 2025

Osservando il grafico monthly, si nota come nel corso del 2025 Ethereum ha avuto una volatilità elevata. I movimenti di prezzo da massimo a minimo hanno infatti sviluppato un range del 257%, evidenziando una fase di forte instabilità. In un confronto con Bitcoin, il suo movimento annuale è stato del 69,60%.
La struttura di lungo periodo di Ethereum
Da questa panoramica grafica si può osservare come il prezzo di Ethereum si è appoggiato sull’area di supporto principale 2.900$ del vettore che va dal minimo degli 880$ di giugno 2022 fino all’ATH. Il prezzo è sceso sotto questo livello ma è tornato a scambiare al di sopra.
Per una chiusura positiva su base annuale, Ethereum dovrebbe riportarsi sopra i 3.330$, livello che equivale, ai prezzi attuali, a un rialzo di poco superiore al 12%. Da un punto di vista percentuale non si tratta di un movimento particolarmente esteso.
Focus sul grafico daily di Ethereum
Per entrare nel dettaglio di quelle che possono essere le principali criticità per un rialzo di Ethereum analizziamo il grafico daily.

Qui riportiamo la panoramica dell’ultimo movimento di Ethereum a partire dal minimo registrato a novembre in area 2.620$. Da questo livello è partita una fase di rimbalzo, sviluppata attraverso una serie di swing con massimi e minimi crescenti, configurando una struttura di recupero di breve periodo.
Test delle resistenze e fase correttiva
Il 10 dicembre Ethereum è arrivato sull’area di resistenza principale, che resta collocata tra 3.400$ e 3.500$. Da questo livello il prezzo ha avviato una fase di ribasso durata otto giorni, fino al minimo della settimana successiva in area 2.775$, senza fornire pattern grafici da sfruttare se non una candela doji all’interno delle Bande di Bollinger.
Breakout di breve e obiettivi di prezzo
Nella giornata di venerdì è ripartito un movimento rialzista con un +5,14%. Ieri il prezzo ha raggiunto il breakout della prima resistenza di breve termine in area 3.030$. L’obiettivo principale resta ora la rottura dei 3.100$, livello dove interseca anche la media mobile (Sma 50). La convergenza di questi due elementi rafforza l’importanza dell’area di resistenza. Un breakout confermerebbe la forza del rimbalzo e aprirebbe la strada a un allungo verso l’area 3.400–3.500$, che permetterebbe anche una chiusura annuale positiva per Ethereum.
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