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Kevin O’Leary “Più Bitcoin e meno Oro” | Strategia dell’asso dei mercati

Anche gli investitori più classici si sono accorti di Bitcoin – e ne stanno facendo incetta anche come asset utile in tempi di crisi prolungata – e con l’inflazione che probabilmente continuerà ad essere parte dell’equazione per ancora moltissimo tempo.

Una situazione che sembrerebbe da manuale per chi investe in oro, ma che in realtà ha spinto il popolarissiom Kevin O’ Leary ad aumentare la sua esposizione verso Bitcoin, che adesso, ci dice tramite Twitter, vale più del suo investimento in preziosi, in termini di quota di capitale.

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Kevin O’Leary di Shark Tank: “Più cripto che oro nel mio portafoglio

Ed è un endorsement niente male per Bitcoin e per il resto del mondo delle criptovalute, dato che stiamo pur sempre parlando di uno dei più conosciuti, famosi e influenti investitori indipendenti del mondo, che fa parte anche di Shark Tank.

Per la prima volta la mia esposizione alle criptovalute è maggiore di quella verso l’oro. Ascolto tutti, ma se non avete alcuna esposizione verso le cripto, non sarò d’accordo.

Una posizione che in realtà sembrerebbe essere comune tra tantissimi investitori di un certo spessore, cosa che emerge anche da una banale analisi del prezzo dell’oro negli ultimi mesi, piuttosto statico nonostante stia montando quella che è, per quella categoria di asset, una tempesta perfetta.

Che Bitcoin possa rimpiazzare l’oro? Una cosa possibile sul medio e lungo periodo – che però a nostro avviso avrà bisogno ancora di tempo per diventare mainstream – e che avrà allo stesso tempo necessità di formalizzarsi anche attraverso una maggiore diffusione di strumenti quali gli ETF, molti dei quali sono ormai in approvazione anche gli USA.

Tutto questo mentre Bitcoin tenta i 50.000$

La dichiarazione arriva in un contesto di mercato che ha visto Bitcoin riavvicinarsi prepotentemente a partire dal weekend verso i 50.000$, soglia tanto psicologica quanto tecnica, che può effettivamente fare la differenza per il seguito della bull run.

Alla riapertura delle piazze europee il prezzo ha avuto un piccolo bump rialzista, in quella che almeno per adesso sembrerebbe essere una classica accumulazione prima del prossimo break out.

Kevin O’Leary ha ragione?

A nostro avviso sì ,sebbene non sia ancora chiaro cosa ci sia effettivamente nel suo portafoglio, l’approccio di O’Leary dovrebbe essere ritenuto corretto. Le criptovalute, a partire da Bitcoin, sono oggi una forza con la quale tutti gli investitori, grandi e piccoli, devono fare i conti. Nonché un prodotto finanziario molto interessante per la diversificazione.

Cosa ampiamente dimostrata dai movimenti rialzisti di ieri, in netta controtendenza anche rispetto al mercato delle azioni, storicamente correlato a quello quantomeno di BTC.

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