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Portogallo licenze cripto

In Portogallo la prima banca con licenza cripto | Si parte con Bison Bank

In Portogallo ci si muove sul fronte Bitcoin e criptovalute. Una competizione che è più che la benvenuta in Europa, continente dove a livello legislativo le ostilità nei confronti di Bitcoin e cripto è ancora ai massimi storici.

Sarà infatti assegnata la prima cripto licenza ad una banca del paese da parte della massima autorità bancaria e monetaria, ovvero appunto la Banca Centrale Portoghese. Un passo importante per Lisbona, che così continua nel suo cammino per diventare una delle realtà più importanti a livello europeo nel settore.

Prima licenza bancaria per cripto in Portogallo
Il Portogallo guida il banking cripto: rilasciata prima licenza

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In Portogallo grandi manovre nel settore cripto: si parte con le licenze per le banche

Mentre in Italia continuano le ostilità tra Bitcoin, criptovalute e mondo delle banche tradizionali, in Portogallo la rivoluzione sembrerebbe essere già ad ottimo punto. Siamo infatti davanti alla prima licenza cripto assegnata ad una banca, all’interno di un nuovo iter inaugurato dalla banca centrale del paese.

A riceverla sarà Bison Bank, che oltre ad offrire ai clienti istituzionali gestione degli investimenti, è anche banca retail con un discreto numero di clienti. Un segnale importante per tutta l’Europa, continente dove non sembra sia ancora chiaro come funziona il settore e quali tipi di benefici, anche finanziari, può apportare.

Si tratta della prima licenza di questo tipo che è stata assegnata ad una banca classica, anche questo segnale molto importante di quanto possano cambiare le inerzie se a fare da guida per l’innovazione è l’autorità pubblica, se decide di laissez faire invece di reprimere a livello legislativo e finanziario.

Benvenuta competizione: l’Europa potrebbe non aver perso il treno

Ne avevamo già parlato sui nostri schermi YouTube con l’On. Zanichelli prima e l’On. Carabetta poi, entrambi possibilisti su evoluzioni non distopiche del settore, con una spinta importante che sarebbe appunto arrivata proprio dalla competizione legislativa tra gli stati.

Temi che più che importanti per il futuro economico del nostro continente, con un un Paese, il Portogallo, che in pochi avrebbero immaginato come guida di questo settore. Evoluzioni che speriamo arriveranno presto anche in Italia, dove non si parla ancora di licenze e dove i venti che spirano da CONSOB e Banca d’Italia non sono mai stati poi così favorevoli.

E speriamo che la notizia arrivi anche da BCE, anche questa relativamente compatta nel combattere il fenomeno piuttosto di cercare di comprenderne le funzionalità e i vantaggi per la propria popolazione. Noi, dopo questa svolta portoghese, siamo comunque ottimisti. Fermare questa rivoluzione sarà impossibile, per quanto importanti possano essere le resistenze che la accompagnano.

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