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Yahoo pronta a partire con il suo exchange in Giappone

In arrivo un exchange nuovo, in Giappone, controllato da Yahoo. È questa la notizia del giorno negli ambienti degli appassionati di trading su criptovalute. Si chiamerà TaoTao e comincerà ad offrire una piattaforma per lo scambio e il trading di Ethereum e Bitcoin a partire dal prossimo 30 Maggio.

Interessante anche il fatto che, in una seconda fase, il gruppo ha confermato l’inserimento della possibilità di fare trading a margine su tutte le principali criptovalute, incluse Litecoin, XRP di Ripple e anche Bitcoin Cash.

TaoTao è pronta a partire dunque forte, dopo aver atteso per oltre 1 anno l’ok da parte delle autorità finanziarie giapponesi.

Yahoo è diventata proprietaria della compagnia circa 1 anno, mettendo sul tavolo circa 2 miliardi di yen, circa 16 milioni di euro, per una società che al tempo si chiamava BitARG e non aveva ancora cominciato a offrire trading.

Ne spunteranno degli altri, se dovesse continuare il mercato bull?

Nonostante le motivazioni addotte da Yahoo per i ritardi puntino alla lentezza del legislatore e delle agenzie governative nel concedere le giuste licenze, tutto lascia pensare che il gruppo americano abbia invece aspettato momenti più favorevoli del mercato delle criptovalute per fare il proprio debutto.

Non è un mistero per nessuno che il sentiment dei mercati su tutte le principali criptovalute sia cambiato radicalmente negli ultimi tempi e che ormai da diverse settimane si susseguono giornate bull (e dunque al rialzo) per quasi tutti i principali cryptocoin.

Nel caso in cui dovessero continuare i movimenti in questo senso, con ogni probabilità spingeranno sull’acceleratore molti altri exchange per ora in standby.

Il Giappone pronto a passare al setaccio tutti gli exchange

Il tutto mentre il Giappone stringe sugli exchange, annunciando controlli a tappeto per evitare problemi legati al riciclaggio di denaro tramite criptovalute. Nulla che dovrebbe però preoccupare i principali exchange, che operano ormai con le stesse garanzie offerte dalle banche e dai grandi centri finanziari per il trading.

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