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Crypto boom: Conflux vola a +40% | Accordo firmato con China Telecom

Conflux vola grazie ad un accordo con China Telecom. SIM per la blockchain!

Chi stava scommettendo sul ritorno di fiamma delle tecnologie blockchain – e delle relative criptovalute – in Cina può già dire di averci preso. Conflux fa il +40% grazie ad un importante accordo siglato proprio a Pechino e che riguarda China Telecom, secondo operatore del paese per numero di clienti. Un accordo al quale i mercati hanno brindato spingendo in alto – grazie ad un’ondata di acquisti importante.

Al centro dell’accordo tecnologie per SIM legate alla blockchain e che vedrà partecipare anche la versione cinese di Instagram, ovvero Little Red Book, che pur non ha nulla a che fare con la società di proprietà di Meta. Una svolta per Conflux?

Per ora continuiamo a rimanere ad una distanza siderale dai massimi raggiunti durante l’ultima bull run. E chi dovesse sentirsela di investire in questo token potrà trovarlo anche su Binancequi puoi aprire un conto gratuito – intermediario che propone centinaia di asset cripto e una buona piattaforma per il trading.

Conflux sigla l’accordo con China Telecom: token su del 40%

Chi segue anche le seconde file del mercato cripto si sarà già accorto del boom di Conflux, token semi-sconosciuto che però recentemente ha regalato diverse buone performance. A spingere sul gas è l’accordo annunciato con China Telecom e con Little Red Book, un accordo che prevederà l’utilizzo dei servizi in blockchain di Conflux e che, data l’importanza del partner, ha attirato anche le attenzioni degli speculatori.

  • Cosa c’è nell’accordo

China Telecom, il secondo operatore mobile della Cina (390+ milioni di utenti) ha stretto un accordo con Conflux per sviluppare SIM su Blockchain, le BSIM. Questo prodotto Web3 sarà il più importante prodotto hardware su blockchain mai visto a livello globale, in termini di utenti e di applicazioni. China Telecom lancerà un programma pilota a Hong Kong più avanti nel corso dell’anno.

Aggiungendo poi:

La carta BSIM integra i Tree-graph di Conflux, la PoS duale, e tecnologie in Proof of Work, permettendo così la più alta performance di qualunque blockchain nel mondo. Con questa iniziativa puntiamo ad abbassare le barriere di ingresso nel Web3 e nel Metaverse. Le carte BSIM gestiranno e custodiranno le chiavi pubbliche e private nella carta, in modo che quelle private non escano mai da lì. Le carte BSIM permetteranno anche la crittazione dello storage, il recupero delle chiavi e altre operazioni. La fase di ricerca e sviluppo delle BSIM è completa ed è già in fase di test sul network principale di Conflux. Il prototipo ha già funzionalità di storage e invio di asset digitali.

Un accordo importante

L’accordo è di quelli importanti e sicuramente finirà per suscitare l’interesse di molti che non conoscevano neanche l’esistenza di Conflux, progetto commercialmente interessante ma al quale approcciarsi comunque con la dovuta cautela, anche dopo un accordo di queste proporzioni.

Pilota già pronto per Conflux
Progetto operativo a breve

Il rischio di correzione c’è – e l’effetto novità si esaurirà presto. Chi entra adesso in ottica di lungo periodo dovrà puntare sulla riuscita dell’esperimento e sul fatto che questa diventi davvero la chain di riferimento di un gruppo del genere. Staremo a vedere, per ora i nostri complimenti a Conflux.

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