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KRUGMAN BANDITO

Bitcoin per Premi Nobel | Paul Krugman punito dalle BANCHE!

Fino a qualche tempo fa ripeteva "a cosa serve Bitcoin quando abbiamo Venmo o PayPal"? Oggi la risposta per il premio Nobel Krugman.

A cosa serve Bitcoin? Ce lo dice questa volta un premio Nobel, anche se involontariamente. Anzi, ce lo dice un premio Nobel che in passato si è espresso diverse volte in senso contrario su questa tecnologia. Il destino è però cinico e baro e forse farà riconsiderare a questo grande genio dell’economia le sue posizioni.

Il Premio Nobel in questione è Paul Krugman, la disavventura è avvenuta con un normalissimo account Venmo – una sorta di PayPal – e il blocco è stato effettivo, nonostante al Krugman non manchino le credenziali di onesto e rispettabile cittadino. E sì, spiacerà ripetersi ma Bitcoin fixes this, Bitcoin risolve proprio questo tipo di problemi.

Bitcoin nel frattempo, nonostante non sia poi così simpatico a chi abita i piani alti dell’economia e della finanza, continua a combattere sui mercati. E possiamo anche investirci con eTorovai qui per ottenere un conto virtuale per testare TUTTE le funzioni – intermediario che ci permette di investire al top con analisi tecnica e strumenti anche per la copia dei più bravi trader che utilizzano quella piattaforma.

Krugman viene ripagato nella sua stessa moneta: Bitcoin fixes this

Lungi da noi fare le pulci ad un Premio Nobel per l’economia. Genio assoluto riconosciuto ai quattro angoli del globo che però sembra essere incappato in una sorta di legge del contrappasso dantesca. Ma partiamo dall’inizio: il Premio Nobel ha avuto un problema importante con Venmo.

Troppo occupato per twittare. Ma non per sfogarmi. Ho utilizzato Venmo per anni, ma adesso non mi permette di effettuare pagamenti. Ho speso molto tempo in chat con l’assistenza, e mi hanno detto di non riuscire a spiegare perché è successo o a sistemare il problema. Il software ha preso il controllo.

Una disavventura come tante ne sono capitate anche noi con servizi simili a Venmo, e che merita certamente tutta la nostra solidarietà. Se non fosse che scavando nei tanti vecchi tweet del Premio Nobel sulla questione crypto ce ne sono diversi che… letti oggi suscitano una certa ilarità. Uno su tutti?

Le criptovalute ti permettono di effettuare transazioni elettroniche. Ma così fanno anche i conti bancari, le carte di debito, Paypal, Venmo, etc. Tutti questi metodi prevedono la fiducia di una terza parte. Ma se non state comprando droga, pagando killer, etc. questo NON È UN PROBLEMA.

Well, well, well mr Krugman. Un destino cinico e baro dovrebbe oggi portare il lettore a chiedersi cosa abbia fatto Paul Krugman per meritarsi un blocco su Venmo. Secondo la sua logica stava comprando droghe, oppure pagando assassini etc. Secondo la nostra, stranamente più moderata, è stato vittima di uno tanti malfunzionamenti che sono all’ordine del giorno quando c’è di mezzo una terza parte di cui dobbiamo fidarci.

Krugman bloccato Vento
Incredibile ma…vero

Paul, cambia idea!

Non che ci interessi particolarmente avere dalla nostra, se così vogliamo chiamarla, Premi Nobel che si ritenevano intoccabili, ma si è comunque disposti ad accettare i redenti a bracci aperte.

Dopo questa avventura Paul Krugman tornerà sui suoi passi? O andrà a costituirsi in quanto criminale, dato che soltanto a questi, stando alle sue vecchie opinioni, potrebbero bloccare un conto?

Lo scopriremo, si spera, nelle prossime puntate.

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Giorgio
Giorgio
1 anno fa

BBRRAVOO!!👏👏👏👏👏

Lord Eth
Lord Eth
1 anno fa

Poi gli hanno risolto il problema. Ma, per sua stessa ammissione, è stato solo perchè dopo il suo sfogo via twitter quelli di Venmo sono corsi a mandargli un esperto (preoccupandosi ovviamente per la pessima pubblicità). A voi comuni umani non sarebbe successo, sareste rimasti impelagati in telefonate col servizio assistenza per intere ere geologiche.
Ethereum fixes this (o un suo layer2, se preferite)

Lunga vita al Sommo Vitalik e al Protocollo. Ogni resistenza è futile. Sarete tutti un nostro layer2.

massimo
massimo
1 anno fa

Questo è il futuro prossimo. dopo la sparizione del contante, chiunque oserà dissentire su qualunque materia dalla linea disposta dal governo americano, vedrà le sue carte e gli accrediti elettronici “sicuri e garantiti dallo stato” revocabili all’istante. sei preoccupato per l’utilità delle vaccinazioni? sei un pacifista e la guerra ti fa orrore? ti esprimi contro la corruzione delle istituzioni? click! e non esisti più.

Ettore Chiacchio
Ettore Chiacchio
1 anno fa

Anche i ricchi (di finanza obsoleta) piangono!

Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Il contante sparirà solo e se le mafie si sapranno organizzare con le monete elettroniche fiat o cripto che siano. L’economia attuale è basata su sistemi mafiosi e massonici che per adesso necessitano ancora del contante. Buona giornata