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Tutti si aspettano la transizione. Quale? Quella del mondo crypto in un mercato più regolamentato e – ça va sans dire – dominato dai gestori classici, gli stessi che siamo abituati a vedere sui mercati finanziari tradizionali. Le discussioni di questo tipo, che vanno avanti in realtà da tempo, stanno subendo un’accelerazione in seguito all’interessamento per il comparto di BlackRock e di altri gestori classici.
E il settore della gestione di questi prodotti prodotti potrebbe valere 50 miliardi per i gestori già oggi – e passare nel giro di poco a 500 miliardi di dollari per i prodotti gestiti. Previsioni possibilmente azzeccate oppure no? Difficile dirlo per adesso, ma nell’analisi di Bernstein ci sono dei punti interessanti che a nostro avviso andrebbero analizzati.
Questo in particolare se siamo investitori nel mondo crypto e vogliamo capire come gli specialisti credono che si muoverà potenzialmente il mercato nei prossimi mesi e potenzialmente nei prossimi anni. Cosa che discuteremo anche sul nostro canale Telegram ufficiale.
Per Bernstein un mercato destinato a crescere
Il mercato di riferimento non è soltanto quello delle criptovalute e Bitcoin, ma più in generale quello che è legato alla gestione di veicoli finanziari su questa categoria di asset. E Bernstein ritiene che potrà valere 50 miliardi nel giro di poco e muoversi verso i 500 miliardi sul medio e lungo periodo.
Dato che i numeri potrebbero essere nuovi per qualcuno, sarà il caso di capire di cosa stiamo parlando: stiamo parlando di prodotti gestiti e che hanno come sottostante Bitcoin o altre crypto. Un mercato che oggi può valere 50 miliardi – e che presto potrebbe però valere 10 volte tanto. Non solo perché il mondo crypto crescerà, ma piuttosto perché ci sarà un cambio di paradigma all’interno dell’industria.
E questo cambio di paradigma potrebbe effettivamente favorire che arriva dalla finanza classica e ha già importanti portafogli di clienti, nonché la possibilità di accedere ai piani alti anche, se vogliamo, della politica.
La nascita di una nuova domanda
Si può anche guardare alla questione da un altro angolo. Il veicolo che tutti stanno aspettando è chiaramente l’ETF Bitcoin Spot, che farà da scintilla per una nuova ondata di interesse verso BTC e crypto, guidata da BlackRock e seguita poi da altri gestori.
Si tratterebbe di una nuova domanda, fa notare l’indagine/ricerca di Bernstein, che sarà guidata da fondi, gestori conto terzi e banche private – che continueranno a integrare prodotti basati su queste tecnologie o per scambiare questa categoria di asset.
2024 anno X
Non solo per la regolamentazione negli USA (sulla quale almeno noi nutriamo qualche dubbio), ma anche perché, sempre secondo Bernstein, si tratterà dell’anno che vedrà l’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot. Approvazione che potrà raccogliere – secondo una nostra intervista esclusiva a Eric Balchunas – 20 miliardi già nel giro di un anno. E poi aprire a un nuovo ciclo non solo rialzista per i prezzi, ma anche per la considerazione che il mondo della finanza avrà per questo tipo di prodotti e di asset.
