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ETF Bitcoin, altro passo in avanti. SEC ammette trattative

Incontro tra Grayscale e SEC: tema i prossimi passi per la conversione del trust in ETF Bitcoin Spot.

Mentre il mondo crypto e Bitcoin è scosso dalla vicenda Binance, c’è altro – e di certo più positivo – che si muove dalle parti di Washington. Secondo un memo, Grayscale e SEC si sarebbero incontrate recentemente – e il tema è quello della conversione del Trust Bitcoin della società in un ETF. Si tratta di incontri dovuti, ai quali probabilmente SEC non può sottrarsi, ma che nondimeno mostrano come si stiano facendo dei passi avanti.

Grayscale gestisce oggi un Trust che ha in cassa più di 630.000 Bitcoin e ha recentemente vinto una causa contro SEC, che gli aveva negato la conversione del trust stesso in un ETF. La questione è cruciale per l’intero andamento degli ETF Bitcoin Spot e delle loro approvazioni negli USA.


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Un altro passo in avanti per l’ETF Bitcoin

Sì, la notizia può essere letta come un ulteriore passo in avanti per l’approvazione degli ETF Bitcoin, veicoli finanziari che sono in attesa del semaforo verde da parte di SEC, l’authority che si occupa di vigilanza sui mercati finanziari negli USA.

Cosa è successo? Ci sono stati incontri nel corso degli scorsi giorni, con ogni probabilità per definire aspetti non secondari del futuro listing e per definire cosa ci sia da fare per portare a termine la trasformazione del prodotto da un trust scambiato su mercati OTC a ETF quotato sulle borse regolamentate.

La discussione ha riguardato il filing di NYSE Arca, che quoterà l’ETF, per stessa ammissione di SEC all’interno di un memo che è stato reso pubblico poche ore fa.

Cosa cambia ora?

Non possiamo sapere ancora quanto sia lontana la fine di questo articolato percorso, che viaggia in parallelo rispetto alle richieste di approvazione di un ETF Bitcoin Spot da parte di BlackRock, Fidelity, Invesco e altre 7 società di gestione capitali di primo profilo.

Quel che è quasi certo è che dovrebbe ormai mancare poco all’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot, secondo i più cinici anche in virtù del fatto che il più grande operatore crypto al mondo senza sede centrale negli USA sia stato riportato a più miti consigli da un accordo con multa miliardaria.

Staremo a vedere se sarà effettivamente propedeutico all’arrivo di un ETF Bitcoin Spot negli USA, evento che da quest’estate domina ogni tipo di discussione su $BTC.

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