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Bitcoin: “l’ETF non muoverà il prezzo” | Parla l’esperto

C'è almeno un contrarian riguardo la teoria secondo la quale l'ETF Bitcoin continuerà a spingere in alto il prezzo di BTC.

Mentre mancano poco più di 48 al termine fissato da SEC per la presentazione, da parte dei gestori, degli ultimi aggiornamenti all’ETF Bitcoin Spot, c’è chi va controcorrente e ritiene che non si tratterà di un evento che sarà in grado di spostare granché il prezzo di Bitcoin. È Laurence Latimer, che ha parlato con Yahoo Finance di cosa sta succedendo sul fronte degli ETF e su cosa potrebbe avvenire a livello di prezzo.

Una previsione che però non troverà d’accordo i molti bull per quanto riguarda la prossima introduzione degli ETF negli USA. Per Latimer infatti l’evento è pressoché già prezzato. O in altre parole, non ci saranno movimenti bruschi rialzisti una volta che arriverà appunto l’introduzione di questi strumenti.

Se è vero, aggiungiamo noi, che ormai i mercati sono pressoché certi del fatto che sarà approvato almeno un ETF Bitcoin Spot a stretto giro di posta, è altrettanto vero che non sappiamo ancora quanti $BTC saranno in grado di raccogliere tali strumenti. E che dunque la domanda con ogni probabilità non è ancora prezzata. Ma vediamo cosa ha detto lo specialista.

ETF Bitcoin? Forse è già prezzato

Quanto leggi nel sottotitolo non è farina del nostro sacco. Ci stiamo limitando a riportare l’opinione di Laurence Latimer, che è stato intervistato recentemente da Yahoo Finance.

Sarà un evento enorme per l’industria […] e un gran supporto per l’istituzionalizzazione degli asset digitali, che li renderà mainstream e aumenterà l’adozione.

Nessun dubbio da parte di Latimer: sarà un evento di enorme importanza, per quanto però il prezzo non potrebbe seguire la traiettoria che in molti si aspettano.

La realtà è che una larga parte dell’entusiasmo e una buona parte del movimento di prezzo atteso è stato già prezzato. Questo è quanto crediamo da Dinara [la società che ha fondato, NDR]

Ha ragione Latimer?

Non è la prima volta che sentiamo un discorso del genere. In realtà sono diversi tra gli analisti a ritenere che la spinta da circa 30.000$ fino agli attuali 43.000$ sia stata in larga parte spinta dalla progressiva accettazione del fatto che SEC dovrà approvare questi prodotti.

Tuttavia, come abbiamo ripetuto già più volte su queste pagine, ci sono almeno due eventi che a nostro avviso i mercati potrebbero non aver prezzato: il primo è la domanda diretta di BTC che sarà innescata da questi prodotti. Il secondo è l’halving, che per quanto in passato abbia prodotto effetti sul prezzo con un certo lag, in combinazione con l’ETF potrebbe cambiare le carte in tavola.

A prescindere da queste considerazioni, ormai manca davvero poco: nelle prossime 72 ore dovremmo già sapere chi sarà dentro e chi sarà fuori dalla prima tornata di approvazioni.

Continueremo a seguire queste vicende anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale, dove potrai ricevere aggiornamenti costanti e in anteprima anche mondiale sull’ETF e su tutto ciò che concerne il mondo crypto.

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