Home / Matt Hougan di Bitwise: “ETF Bitcoin a 200 miliardi è possibile”

Intervista esclusiva Hougan

Matt Hougan di Bitwise: “ETF Bitcoin a 200 miliardi è possibile”

La nostra intervista esclusiva al terzo fondo - al mondo - di investimento su Bitcoin. Ai nostri microfoni il CIO di Bitwise Matt Hougan.

ESCLUSIVA CRIPTOVALUTA.IT – Gli ETF Bitcoin sono stati la più grande sorpresa del 2024 nella finanza statunitense. A poco più di un mese dal loro lancio, hanno già raccolto 5 miliardi di dollari (al netto delle uscite da Grayscale) e continuano a accumulare capitale a ritmi impensabili soltanto pochi giorni fa.

Sorpresa tra le sorprese è Bitwise, che per quantità di Bitcoin raccolti si trova subito dopo i due giganti, BlackRock e Fidelity, inviando ai mercati e agli appassionati almeno due diversi segnali: c’è grande domanda per gli ETF e c’è la possibilità per un gestore crypto-only di fronteggiare i più grandi sponsor di ETF al mondo.

Per l’occasione abbiamo l’onore di ospitare sulle nostre pagine Matt Hougan, CIO di Bitwise, che ha risposto alle domande del nostro caporedattore Gianluca Grossi. Intervista che conferma quanto già sapevamo, in parte – e che apre a ulteriore ottimismo per le prossime settimane e i prossimi mesi.

La nostra intervista con Matt Hougan – prima parte

Criptovaluta.it: Grazie per essere qui con noi, Matt! Congratulazioni per essere entrati nel club dei miliardari con il vostro Bitcoin ETF. Ti aspettavi un tale successo, o gli afflussi ti hanno sorpreso?

Matt Hougan: Sapevamo che ci sarebbe stata domanda domanda notevole per questi ETF. Bitwise sta aiutando gli investitori professionali — consulenti finanziari, family office e istituzioni — ad accedere al mercato delle criptovalute da sette anni.

E per sette anni, ci hanno detto che quello che desideravano davvero erano ETF spot. Quindi sapevamo che ci sarebbe stata domanda.

Ma ad essere onesti, le proporzioni di questa domanda ha superato le mie aspettative. Questi sono di gran lunga i lanci di ETF più riusciti di tutti i tempi. Quattro dei nove ETF lanciati di recente si classificano tra i 25 ETF con la crescita più rapida di sempre basata sui flussi del primo mese. È incredibile.

Ancora più notevole è che l’interesse continua a esserci. Spesso gli ETF attirano molta attenzione al lancio, ma poi cala dopo i primi giorni. Stiamo assistendo al contrario. Il 16 febbraio – è stato il nostro secondo giorno più alto per afflussi da quando abbiamo lanciato l’ETF, con più di 120 milioni di dollari che sono arrivati in $BITB.

La forza continua dimostra che questi ETF piacciono agli investitori, e dimostra quanto sia grande la domanda da parte degli investitori tradizionali per accedere a questa entusiasmante classe di asset.


Criptovaluta.it: Sì, c’è un’altra ragione per essere sorpresi, almeno per chi non è del settore. Gli afflussi non stanno rallentando. Abbiamo assistito a una seconda ondata proprio questa settimana. In passato hai consigliato alle persone di essere pazienti, notando che consulenti, uffici di famiglia e grandi assegnatari hanno bisogno di tempo per muoversi. Cosa dovremmo aspettarci? Pensi che gli inflow rimarranno forti nel 2024 e oltre?

Matt Hougan: Come suggerisci, è sorprendente vedere che gli inflow rimangono ad alti livelli settimane dopo il lancio. Non sono sicuro di aver mai visto una cosa simile, e ho lavorato nell’industria degli ETF per 15 anni prima di unirmi a tempo pieno al mondo delle criptovalute nel 2018 (ero il CEO di ETF.COM).

Basandomi sulle conversazioni che stiamo avendo con gli investitori sul campo, penso che l’elevato interesse potrebbe continuare per un po’. La realtà è che questa è la classe di asset con le migliori performance al mondo negli ultimi 1, 3, 5, 10 e 15 anni; è una classe di asset che ha bassa correlazione con azioni e obbligazioni; ed è una classe di asset che è intrinsecamente liquida.

Queste sono caratteristiche molto attraenti. Nonostante ciò, la maggior parte degli investitori tradizionali non ha alcuna esposizione. Gli inflow forti e sostenuti sono il segno che molti investitori vogliono avere esposizione verso questo comparto.


Criptovaluta.it: Bitwise sta donando il 10% dei profitti di $BITB agli sviluppatori di Bitcoin. Come e perché avete preso una decisione del genere? Pensi che altri seguiranno? Quando inizierete a finanziare gli sviluppatori, e in che modo?

Matt Hougan: Bitwise è un gestore di asset crypto. Il mondo crypto è tutto ciò che facciamo. Il team ha dedicato la propria carriera alle crypto perché crediamo che sia importante e vogliamo che abbia successo. Pensiamo che il mondo sarà un posto migliore se il bitcoin avrà successo, ed è parte del motivo per cui stiamo costruendo la nostra attività attorno alla crittografia e solo alla crittografia.

La realtà è che tutte le cose meravigliose di Bitcoin si basano sul lavoro di eroi dimenticati — gli sviluppatori che dedicano volontariamente il loro tempo per supportare il codice di base che fa funzionare Bitcoin e sviluppare l’ecosistema che ci gira intorno. Abbiamo l’opportunità, con questo ETF, di contribuire a questa incredibile comunità, e siamo davvero entusiasti di donare il 10% dei profitti lordi dell’ETF agli sviluppatori principali tramite tre organizzazioni incredibili: OpenSats, Brink e la Human Rights Foundation.

25€ Bonus ByBit

25€ FREE + fino a 30.000$ di Bonus primo deposito💰

🥇Miglior Exchange con CopyTrading

🎯Miglior Exchange Crypto con Leva, Launchpad, Launchpool


Criptovaluta.it: Durante un’intervista in cui eri ospite, uno specialista ha parlato di inflow per 150 miliardi di dollari prima del 2025. Pensi che sia un numero credibile? Cosa significherebbe questo per il prezzo di Bitcoin e la sua disponibilità al di fuori degli ETF?

Matt Hougan: Ho visto stime di inflow tra i 50 e i 200 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni per questi ETF.

Fino a poco fa pensavo che il limite superiore di quello spettro fosse troppo ottimista — non abbiamo mai visto un ETF su un singolo asset raggiungere quelle vette — ma basandomi sulla risposta che questi ETF hanno ricevuto, ora penso che sia raggiungibile.

Ciò che significa per l’offerta e la domanda è che c’è uno squilibrio. Negli ultimi 7 giorni, gli ETF su Bitcoin negli Stati Uniti hanno acquistato 49.877 bitcoin (netti); nel frattempo, i miner hanno prodotto solo 6.107 bitcoin. Ciò significa che è necessario che i detentori esistenti vendano i loro bitcoin per compensare la differenza. Se quel livello di nuova domanda rispetto alla nuova offerta di squilibrio continua, potrebbe forzare i prezzi a salire sostanzialmente.

Nelle prossime ore pubblicheremo la seconda parte dell’intervista esclusiva a Bitwise. Nel frattempo fateci sapere la vostra lasciando un commento sulla nostra community Telegram.

Iscriviti
Notificami
guest

2 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Klaus Marvin
Klaus Marvin
2 mesi fa

E’ stata anche la coincidenza dell’halving a creare questa che per me è una sorta di FOMO. Fra coloro che acquistano quote dell’ETF ci sono sicuramente gli investitori a lungo termine ma anche e soprattutto gli speculatori per cui ad un certo punto ci saranno le vendite di questi ultimi per realizzare i profitti ma nel frattempo se la domanda cresce a questi ritmi a breve Bitcoin supererà i suoi massimi.

Zebr@
Zebr@
2 mesi fa

strong buy 🙂