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Bitcoin on-chain: l’hodling activity è premiata | Il prezzo può arrivare presto all’ATH

Bitcoin da inizio anno +47,93%. Oltre il 99% degli indirizzi è in profitto. Dai dati on-chain si osserva che quasi la metà dell'offerta acquistata tre anni fa non si è mossa. Il Bitcon MVRV Z-Score indica ancora spazi di crescita

La crescita del Bitcoin è il tema centrale del mondo crytpo. Attualmente, da inizio anno, il pair BTC/USD sta registrando un guadagno del 49% con un Febbraio che è stato chiuso a +43,71% segnando il miglior mese dal Dicembre 2020. La spinta di questo rialzo pre-halving e conseguenza del grande successo che stanno ottenendo gli ETF Bitcoin Spot.

L’AUM degli ETF spinge il prezzo di Bitcoin

Tramite Glassnode, che utilizziamo per le analisi on-chain, possiamo osservare anche l’andamento della raccolta degli ETF negoziati negli Stati Uniti al 1 Marzo. Di seguito riportiamo l’andamento grafico, della metrica “US Bitcoin Spot Balance [USD]” pubblicata sul loro canale Twitter.

US Bitcoin Spot Balance [USD]
US Bitcoin Spot Balance [USD] – Fonte: Glassnode

Attualmente, l’AUM o Assets Under Management ammonta a 37,5 Bilion di dollari, e rappresenta negli ETF BTC il valore totale dei capitali gestiti all’interno di questi fondi che investono direttamente in Bitcoin. Sostanzialmente i fondi detengono all’incirca 760.000 BTC.

Oltre il 99% degli indirizzi di Bitcoin è in profitto

Proseguendo, l’approfondimento delle metriche strettamente on-chain di Glassnode a cui abbiamo una guida, possiamo osservare tramite “Bitcoin: Profit Adddresses in Profit” la percentuale degli indirizzi che detengono BTC in profitto, che hanno toccato il 99,40%. Dall’immagine allegata possiamo vedere che il record è stato raggiunto il 25 Dicembre 2020, con il 99,99% degli indirizzi in profitto.

Bitcoin Profit Adddresses in Profit – Fonte: Glassnode

Se questi dati sembrano impressionanti, devono far ancora più riflettere quelli relativi alla cosiddetta HODLing* activity di Bitcoin. Quasi la metà dell’offerta circolante di BTC non si muove da almeno tre anni. Utilizzando la metrica “Bitcoin: Percent of Supply Last Active 3+ Years Ago”, si nota come il 44,95% dei BTC acquistati e depositati sugli indirizzi non è più stato movimentato da tre anni.

Bitcoin Percent o Suppy Last Avtivity 3+ Ys Ago
Bitcoin Percent o Suppy Last Avtivity 3+ Ys Ago – Fonte: Glassnode

Il 70% dei BTC sono si muove dagli indirizzi da un anno

Il dato cresce ancora maggiormente, osservando gli indirizzi che hanno acquistato Bitcoin un anno fa. Attraverso “Bitcoin: Percent of Supply Last Active 1+ Years Ago”, si vede che il 68,80% di coloro che hanno acquistato Bitcoin un anno fa non l’ha più movimentato dai propri indirizzi.

Bitcoin Percent of Supply Last Active 1+ Years Ago
Bitcoin Percent of Supply Last Active 1+ Years Ago – Fonte: Glassnode

Tuttavia, la percentuale è leggermente diminuita rispetto all’inizio di Febbraio quando aveva toccato il 70,10%. Questo calo coincide con l’attuale tendenza rialzista di BTC, suggerendo che alcuni possano aver deciso di incassare i profitti.

Iniziano a calare gli indirizzi con depositi

Bitcoin: Number of Addresses with a Non-Zero Balance
Bitcoin: Number of Addresses with a Non-Zero Balance – Fonte: Glassnode

Con l’attuale crescita del prezzo si notano differenti comportamenti nelle categorie degli holder. Analizzando la metrica relativa ai “Bitcoin: Number of Addresses with a Non-Zero Balance“, si osserva che, dopo una crescita prolungata del suo andamento, con l’accelerazione del prezzo di BTC di questo Febbraio, c’è stata una diminuzione degli indirizzi con depositi attivi. Dal picco del 21 Gennaio, ad oggi c’è un calo di 4590.000 indirizzi con depositi superiori a zero, segno che qualcuno ha iniziato a liquidare le posizioni azzerando i depositi.

Comportamenti divergenti tra le categorie di Whale

Nel grafico allegato invece si mostra comportamenti differenti, tra i wallets Bitcoin in mano alle differenti categorie di Whale, rispetto al recente aumento del prezzo di BTC.

BTC addresses with Balance
BTC addresses with Balance – Fonte: Glassnode

Negli ultimi giorni i “BTC addresses with Balance ≥ 100” (linea blu) dopo una fase di diminuzione da inizio anno, hanno ripreso a salire attestandosi a 16.038 unità. Al contrario, gli “addresses with Balance ≥ 1000” (linea verde) dopo una crescita da inizio anno, sono in calo da circa una settimana, arrivando a 2.089 indirizzi.

Invece, gli indirizzi di Bticoin della maggiori Whale, quelle con un saldo superiore o uguale a 10.000 BTC, gli “Addresses with Balance ≥ 10k” ad inizio anno erano 110 e hanno raggiunto un picco di 114 per attestarsi adesso a 112.

Decrescita degli indirizzi attivi

Bitcoin: Number of New Addresses -Fonte: Glassnode

Il numero degli indirizzi attivi, ha raggiunto il suo massimo di periodo a Ottobre 2023, da allora si può osservare che è iniziato un loro calo, che abbiamo evidenziato meglio utilizzando una media mobile (SMA30). Nel grafico abbiamo riportato l’andamento della metrica “Bitcoin: Number of New Addresses” dove si vede come in passato gli indirizzi attivi aumentavano insieme ai prezzi.

Potenziale di crescita

Tuttavia, se questi ultimi dati possono far pensare a qualche possibile rallentamento, l’analisi del “Bitcoin: MVRV Z-Score” una metrica che determina i periodi in cui Bitcoin è sopravvalutato o sottovalutato confrontando il prezzo attuale con la sua norma storica, indica che esiste ancora un significativo potenziale di crescita.

Bitcoin: MVRV Z-Score
Bitcoin: MVRV Z-Score -Fonte: Glassnode

[*] la parola “holding” è stata utilizzata in un post di un forum Bitcoin nel 2013 ed è diventata popolare nel mondo crypto. In sintesi vuol dire credere in una prospettiva a lungo termine.

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