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SENTENZA APPELLO WRIGHT

Bitcoin: altro terremoto GIURIDICO? Craig Wright annuncia appello, dopo la DURA sentenza del giudice

Arriva la sentenza (anche in PDF). Craig Wright vuole fare ricorso, e crede ancora di essere l'inventore di Bitcoin

C’è spazio per un altro terremoto nel mondo Bitcoin? Probabilmente chiamarlo terremoto è eccessivo, dato che in realtà quanto emerso oggi è assai netto. Il giudice Mellor ha pubblicato il giudizio finale del caso COPA vs Craig Wright, quello che avrebbe dovuto mettere una parola fine sull’annosa questione che riguarda il sedicente inventore di Bitcoin.

Il giudice non poteva essere più netto: Craig Wright ha mentito, ripetutamente. E non vi è dubbio alcuno sul fatto che NON sia Satoshi Nakamoto. Il tutto all’interno di un documento di 231 pagine che conferma quanto era emerso dal giudizio sintetico e preliminare.

Nel frattempo però Craig Wright ha annunciato che farà appello. E sarà questa l’occasione per gli ultimi, pochi e irriducibili, fan del “programmatore” australiano, di continuare a sperare. Cosa che con ogni probabilità torneranno a fare sui social tra poche ore.

Arriva il giudizio definitivo sul caso Wright. E lui farà appello

È arrivata la sentenza definitiva (per il primo grado) della causa COPA vs Wright, la causa che ha visto da una parte un potente consorzio di altrettante potenti aziende legate a Bitcoin e dall’altro chi afferma ormai da anni di essere Satoshi Nakamoto.


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Puoi scaricare la sentenza qui e dedicare qualche giornata allo studio di un documento lungo, lunghissimo, che analizza tutte le questioni che sono emerse durante il processo. Per quanto riguarda le prove che Craig Wright avrebbe portato in giudizio, tutte rientrano fondamentalmente nella categoria delle menzogne più spudorate o delle manomissioni, cosa che ha portato il giudice a emettere una sentenza dura e chiara.

Craig Wright nel frattempo però Craig Wright annuncia ricorso contro la sentenza, tramite il suo account X.

Ho piena intenzione di fare appello contro la decisione della corte sulla questione dell’identità [di Satoshi Nakamoto, NDR]. Voglio ringraziare i miei sostenitori per il loro supporto incondizionato. Nel frattempo, continuerò a lavorare da vicino con il team di Teranote per scalare oltre le 3 milioni di transazioni al secondo. In questo momento, Teranode può raggiungere 1 milione di transazioni al secondo e stiamo verificando che la configurazione dei cloud funzioni correttamente in modo da non impattare sullo scaling. Ad ogni modo, anche ad livello più basso, Teranode è molto più efficiente della struttura di nodi esistente e continuerà a offrire non solo risparmio, ma anche un percorso verso la scalabilità.

Craig Wright

E ora?

Non è chiaro come evolverà la questione. Non si sente infatti da tempo, sulla questione, Calvin Ayre, che in molti ritengono essere il vero finanziatore delle imprese giuridiche di Craig Wright.

Vedremo se Craig Wright riuscirà in primo luogo a sostenere economicamente un appello che parte comunque da basi molto fiacche, data la perentorietà del giudizio che è stato emesso dal giudice Mellor.

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