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Michael Saylor vuole altri 2 miliardi in Bitcoin. Mossa SHOCK di MicroStrategy

Michael Saylor: trimestrali ok, ma ciò che conta davvero riguarda di nuovo Bitcoin

Microstrategy ha comprato altri 169 Bitcoin, portando il totale di BTC nelle case societarie a 226.500. L’annuncio è stato poco prima delle discussioni sui dati trimestrali dell’azienda, che ormai si comporta come un enorme forziere di Bitcoin con un impatto relativamente basso sulle sue quotazioni da parte delle sue attività principali e originarie.

L’acquisto è relativamente ridotto, almeno rispetto a quanto ci aveva abituato a fare Michael Saylor in passato e sembrerebbe essere fatto più per arrivare a cifra tonda e aggiungere argometni ai dati trimestrali che per altro. Ad ogni modo, continua la strategia di Michael Saylor e di MicroStrategy di accumulo di Bitcoin compatibilmente con il capitale che riusciranno a raccogliere.

Ed è proprio questo punto che risulta essere più interessante: l’azienda infatti ha inviato alle autorità il necessario per avviare una nuova raccolta di capitale, da 2 miliardi di dollari. Ai valori attuali di Bitcoin si tratterebbe di acquisti superiori alle 30.000 unità.

MicroStrategy continua con l’accumulo di Bitcoin: piano da altri 2 miliardi

La cosa più interessante venuta fuori dalle trimestrali di MicroStrategy non riguarda le performance di Bitcoin – che trimestre su trimestre non sono state eccellenti e hanno impattato anche sulle trimestrali di Coinbase – ma l’ulteriore raccolta di capitale da parte dell’azienda, che a leva minima continua a raccogliere liquidità da spendere appunto in Bitcoin.

Questa volta il conto è ancora più interessante: si tratta di raccolte per almeno 2 miliardi di dollari – con un’offerta di equity a mercato.

  • 30.000 Bitcoin in più?

Si tratterebbe di 30.000 e rotti Bitcoin in più per una società che ne ha già acquistati 226.500 e che è di gran lunga la società quotata più importante per detenzioni di BTC.

Bene anche gli altri dati?

Gli altri dati di MSTR, che non dipendono da Bitcoin, mostrano una crescita delle revenue da servizi cresciuta del 21%, per 24 milioni di dollari. Certamente numeri però che impallidiscono a fronte dell’enorme quantità di BTC accumulati dalla società guidata da Michael Saylor.

L’investimento in Bitcoin di Saylor, d’altronde, si è confermato essere uno dei più felici di sempre anche nella storia di Wall Street. A fronte di una spesa complessiva di poco più di 8 miliardi di dollari, la società MSTR ha un controvalore di 14,6 miliardi di dollari in Bitcoin.

Certo, diranno i trader più esperti che non si tratta di profitti fino a quando questi verranno incassati. Ma i numeri sono nondimeno importanti – e segnale che Michael Saylor, almeno fino a oggi, ci ha visto davvero giusto.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
4 mesi fa

Dobbiamo pensare che l’adozione a livello globale di Bitcoin attualmente è minima ma siamo appena all’inizio. Quando ci sarà più informazione, quando ci si accorgerà che deve esserci spazio per un nuovo metodo di pagamento e investimento le cose cambieranno molto velocemente e inizieremo a vedere pubblicità di ogni genere a stampo Bitcoin e cripto, qualcosa c’è già in ambito sportivo, calcio, formula uno..