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Bitcoin - SP500 - DAX

Top performer 2025? È ancora l’oro con Bitcoin a ruota. Scenario globale dei mercati

Con +25%, il metallo giallo domina la classifica YTD, superando anche Bitcoin e EUR/USD. Record di S&P500 e DAX ma debito USA resta bomba a orologeria con rendimenti Treasury

Lo scenario globale dei mercati finanziari negli ultimi giorni è diventato chiaramente positivo, non solo a livello crypto, ma soprattutto per gli indici finanziari tradizionali. In questa fase si può osservare come l’S&P 500 abbia registrato un nuovo massimo assoluto a 6.333,25 punti.

Massimi storici per S&P 500 e DAX in attesa di Bitcoin

Nel frattempo, Bitcoin quota 109.500 USD e non ha ancora toccato o superato il suo ATH a 112.000 USD che possiamo acquistare con 20$ di BONUS GRATIS in CASH su Bybit.

Manca ancora un massimo storico dello Stoxx

Andamento S&P500 - Stoxx e DAX
Andamento S&P500 – Stoxx – DAX

Nella giornata di oggi, al momento di questa stesura, anche il DAX ha segnato un nuovo massimo storico a 24.625 punti, rompendo il precedente di inizio giugno. In questo contesto, resta invece sotto il suo massimo storico lo STOXX, che attualmente segna 5.448 punti, mentre l’ATH di marzo è fissato a 5.575 punti.

Nella tabella allegata possiamo osservare gli andamenti da inizio anno e di luglio dei principali asset finanziari globali.

ASSETPERFORMANCE LUGLIO 2025PERFORMANCE YTD
Bitcoin🔼 +2,41%🔽 +17,40%
Ethereum🔼 +7,11%🔽 -20%
S&P 500🔼 +0,59%🔼 +5,65%
NASDAQ🔼 +2,34%🔽 -1,80%
DAX🔼 +2,52%🔼 +22%
EUEROSTOXX🔼 +2,46%🔼 +11,80%
Gold🔽 -0,09%🔼 +25,24%
EUR/USD🔽 -0,56%🔼 +13,30%
Tabella performance

Da questa tabella emerge, in primo luogo, il ruolo dell’oro come bene rifugio, con una performance del +25,24% da inizio anno, a fronte di una flessione marginale a luglio. Al secondo posto per rendimento si colloca Bitcoin, che registra un +17,40% da inizio anno superando nettamente gli indici azionari.

Al terzo posto troviamo il cambio EUR/USD, con un +13,30% YTD, segnalando un indebolimento del dollaro e un rafforzamento dell’euro.

VIX in discesa conferma segnali di calma

VIX
VIX

In questo scenario riportiamo anche il grafico del VIX, noto anche come indice della paura (misura la volatilità attesa sull’S&P 500 ed è spesso usato come termometro del sentiment degli investitori: valori alti indicano paura, valori bassi tranquillità). Il valore sta rientrando verso livelli che possiamo definire di calma. Lo ha fatto in modo graduale; tuttavia, trovandoci su nuovi massimi per l’S&P 500, presumibilmente dovrebbe essere già sceso verso un’area attorno ai 14 punti.

Le spade di Damocle sui mercati: dazi, geopolitica e debito USA

In questo contesto di apparente quiete, esistono diverse “spade di Damocle” che pendono sui mercati finanziari. La prima riguarda le tensioni geopolitiche, che al momento sembrano essersi attenuate ad esclusione dell’invasione russa della Ucraina. La seconda è legata alla questione commerciale, in particolare ai dazi: attualmente la situazione appare in fase di stallo, ma i tempi per trovare un accordo si stanno avvicinando alla scadenza, nonostante una nuova proroga sia stata concessa fino al 1° agosto.

Un altro rischio — al momento silente ma potenzialmente esplosivo — riguarda il debito americano e il suo finanziamento. Sebbene il tema sia passato in secondo piano, il problema resta irrisolto.

Sul grafico allegato si osserva che i rendimenti del Treasury decennale (US10Y) sono usciti dalla “risk zone”, sono calati, ma ora stanno tornando a salire. Lo stesso comportamento si nota sul trentennale (US30Y). Questo rialzo coincide con l’avvicinarsi di un nuovo ciclo di aste dei Treasury. Un ritorno dei rendimenti in area di rischio o oltre potrebbe riaccendere nuove pressioni ribassiste sui mercati.

Bitcoin può puntare al nuovo massimo

Bitcoin (BTC) - daily 09 luglio 2025
Bitcoin (BTC) – daily 09 luglio 2025

In questo scenario, il mercato crypto continua a mantenere il focus su Bitcoin. Come si può osservare dal grafico su scala daily, il prezzo si sta nuovamente avvicinando all’area dei 110.000 USD, con la concreta possibilità di una prosecuzione del movimento verso un nuovo ATH (All Time High) oltre quota 112.000 USD.

Al momento non vi sono segnali di ipercomprato né da parte dell’RSI né di altri indicatori tecnici rilevanti. Inoltre, il prezzo non risulta esteso rispetto alla banda superiore di Bollinger, suggerendo che ci potrebbe ancora essere margine per ulteriori allunghi senza il rischio immediato di un’inversione tecnica.

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