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La settimana si sta per concludere in modo molto movimentato per il prezzo di Bitcoin (BTC) che ha toccato un nuovo ATH a 124.517 dollari.
Oltre al record di prezzo, la settimana è stata segnata da importanti eventi geopolitici, come l’incontro tra Trump e Putin per discutere della fine dell’invasione russa dell’Ucraina e alcuni dati macroeconomici.
ATH Bitcoin e contesto geopolitico
Il guadagno mensile di agosto di BTC è si ridotto a +1,56% dopo il ritracciamento del 5%, seguito al raggiungimento dell’ATH. Con ggi sono 100 giorni che Bitcoin registra chiusure sopra i 100.000 dollari.
A livello puramente statistico, BTC non registra una chiusura giornaliera sotto i 10.000$ dal 26 luglio 2020. Pertanto, al 16 agosto 2025, sono 1.847 giorni consecutivi.
Agosto post-halving: un mese da osservare
La settimana scorsa abbiamo rimarcato che il terzo trimestre (Q3) dell’anno successivo all’halving (come il 2025), ha spesso segnato forti rialzi. Pertanto è anche possibile che agosto possa sorprendere. Nell’ultimo agosto post-halving del 2017 BTC aveva registrato un +14%.
Analisi storica e cicli di Bitcoin
Riportiamo un grafico elaborato da noi di Criptovaluta.it®, dove abbiamo uno storico dell’andamento di Bitcoin cadenzato dagli halving. Qui possiamo osservare come, negli ultimi due cicli, i massimi di periodo siano stati toccati dopo 17 e 18 mesi dall’halving. Allo stato attuale, dall’ultimo halving sono trascorsi 15 mesi, pertanto possiamo ipotizzare che possa proseguire una fase rialzista fino all’autunno 2025. Questa è una metodologia frattale dei movimenti nel tempo, basata su osservazioni storiche.
Il ruolo degli ETF BTC Spot
Dall’anno scorso è entrato un fattore nuovo: quello introdotto dagli ETF spot su BTC, che hanno portato una notevole quantità di volumi sul mercato. Molti ritengono che questo possa aver modificato — o possa in futuro modificare — le ciclicità storiche di Bitcoin. Al momento non abbiamo ancora una risposta, ma sarà il tempo a dircelo, con il susseguirsi delle fasi dell’halving nel ciclo quadriennale.
Panoramica weekly di Bitcoin
Sul grafico weekly, di Bitcoin riportiamo l’andamento da inizio 2025, dove si osserva che dal massimo di gennaio a 109.590$, c’è stata una fase di calo e minimo di aprile a 74.500$. Da questo è iniziata la leg up cheh a portato al nuovo ATH di 124.517 dollari.
Focalizzandoci sull’ultima parte del movimento, si nota che nelle ultime cinque settimane il prezzo di BTC è entrato in una nuova fase di congestione, con movimenti contenuti — considerando solo i body delle candele — pari a circa il 4,30%. Questa fase sta progressivamente facendo perdere forza al trend.
Attenzione al setup weekly degli indicatori
Da un punto di vista grafico, il prezzo sta testando la trend line dinamica supportiva (linea azzurra). Ciò che però conta di più è il setup degli indicatori weekly, che si è progressivamente assottigliato, con le curve schiacciate e vicine a un incrocio ribassista rispetto alle medie. Un eventuale segnale di questo tipo sancirebbe, sul settimanale, l’uscita dall’uptrend iniziato a fine aprile, quando il prezzo era tornato in area 96.000 dollari.
Analisi del grafico daily di Bitcoin
Analizzando lo scenario di breve periodo sul grafico daily, si osserva l’andamento dal precedente massimo di luglio e la successiva fase di congestione, culminata con un ribasso fino alla SMA 50. Da quel livello il prezzo ha poi rimbalzato, andando a rompere la resistenza a 117.500$ — livello che avevamo già indicato sabato scorso — e spingendosi fino a segnare un nuovo ATH.
Attualmente il prezzo sta testando il primo livello di supporto di breve termine a 118.200$, individuato dal movimento vettoriale che va dal minimo di agosto fino all’ATH.
Supporti di BTC e indicatori
Invece, il primo supporto rilevante di BTC è individuabile nell’area dei 111.500 USDT, corrispondente al vettore che va dal minimo di giugno fino al recente ATH. Questo livello era già stato quasi testato nella discesa di inizio agosto, quando assumeva una valenza maggiore poiché in coincidenza sia con la SMA 50 sia con il livello vettoriale stesso.
L’indicatore RSI aveva mostrato un allungo rialzista, ma è tornato a posizionarsi sotto la propria media, come si può osservare nella parte inferiore del grafico. Si notano segnali di cedimento e prese di profitto, analoghi a quanto avvenuto giovedì in occasione del rilascio del dato PPI, quando BTC ha registrato una candela daily a -4%.
