Ieri si è chiuso il mese di settembre, storicamente il peggiore per Bitcoin (BTC), ma questa volta archiviato con un +5,35%. Attualmente BTC quota 114.300$ e il suo andamento weekly e segna un +1,74%, dopo la chiusura negativa della settimana precedente. Il rialzo di settembre non compensa la discesa di Agosto chiuso a -6,46% che invece aveva confermato la debolezza stagionale.
Settembre positivo per Bitcoin e pattern ricorrenti
Infatti, BTC rimane in contrazione rispetto all’ATH del 14 agosto a 124.517$, con un calo complessivo dell’–8,47%. Da inizio 2025 Bitcoin registra un +22,45%, segnando il terzo anno consecutivo in verde.

Dal 2014 Bitcoin mostra una regolarità sorprendente: ogni anno chiuso in rosso è seguito da tre anni positivi. È successo dopo il 2014, il 2018 e il 2022. Se il modello dovesse confermarsi, anche il 2025 potrebbe archiviare un bilancio in verde.
Bitcoin rompe la statistica del Q3 post-halving
Il 2025 ha segnato la rottura di un’altra statistica di Bitcoin: il terzo trimestre (Q3) post-halving, storicamente negativo, che si è chiuso in positivo. Negli anni passati, come nel 2017 e nel 2021, luglio-settembre avevano mostrato debolezza. Stavolta settembre ha archiviato un +5,35%, portando il Q3 in verde.
Uptober e la forza del Q4
Inizia Ottobre, considerato il mese statisticamente più favorevole per Bitcoin. Dal 2013 al 2024 ha chiuso in positivo in 10 casi su 12, con una performance media attorno al +23%. Alcuni anni sono rimasti impressi, come il 2017 con +47% e il 2021 con +40%, rafforzando la fama di “Uptober”.

La tendenza non si limita al solo mese: l’intero quarto trimestre (Q4) è storicamente il più redditizio, con una media vicina al +85%. Anche il 2023 e il 2024 hanno contribuito a confermare il ruolo del Q4 come periodo statisticamente positivo. Tuttavia, esistono eccezioni, come nel 2014, 2018 e 2022, a dimostrazione che i dati storici offrono solo un’indicazione e non rappresentano alcuna garanzia di ripetizione futura.
Andamento di Bitcoin nel 2025
Osservando la dinamica di BTC da inizio 2025 sul grafico weekly, emerge una panoramica chiara. Dopo il primo ATH di gennaio a 109.000$, il prezzo ha avviato una fase discendente che lo ha portato a un ribasso del -32%, toccando ad aprile i 74.500$ con test della SMA50 weekly.

Successivamente è iniziata la ripartenza, con un rimbalzo che ha prodotto nuovi ATH tra maggio e luglio, fino all’ultimo massimo di agosto a 124.517$.
ATH ma congestione estiva
Negli ultimi mesi il prezzo, pur avendo registrato massimi storici, si è mosso all’interno di un box range ristretto di circa il 9%, evidenziato in giallo sul grafico, escludendo le shadow. Dal punto di vista tecnico si apre la questione se ci si trovi in una fase di accumulo o in una fase di distribuzione.
Ciclicità e rischi
Chi segue il canale Telegram Criptovaluta.it® Premium VIP sa che a livello ciclico siamo entrati in una finestra ciclica di vendita. Questo può tradursi in periodi di congestione con rallentamento del movimento dei prezzi, oppure in una successiva discesa. Attualmente la finestra non è ancora chiusa e rimangono rischi di correzione.
Livelli chiave di breakout e supporto
Per un segnale di ripresa del trend di BTC è necessario un breakout stabile sopra l’area dei 116.000$, con chiusure settimanali confermate. Due settimane fa il prezzo è arrivato in prossimità della resistenza, ma ha formato una doji. Sul lato dei supporti, i livelli rilevanti si trovano in area 104–105.000$, seguiti dalla fascia tra 96.000 e 98.000$, dove passa anche la SMA50 weekly.
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