Bitcoin in ACCUMULAZIONE: le WHALES tornano ad acquistare!

Il re Bitcoin è in ottima forma. Lo hanno capito molto bene ai piani alti, dove si torna ad accumulare ad alto ritmo per sfruttare l’ultimo trimestre dell’anno, storicamente bullish per i prezzi del comparto crypto. Gli ETF riprendono gli afflussi positivi, rompendo il clima di incertezza che pullulava a settembre, ed anche dagli ambienti on-chain sembra che le balene abbiano ripreso gli acquisti. 

BTC viaggia intorno ai $120.300 al momento della stesura di questo articolo, reduce da una grossa spinta al rialzo negli ultimi giorni che le ha permesso di riconquistare un sentiment di fiducia tra gli attori del mercato. Ora ci sarà da vedere se nelle prossime giornate, magari dopo una stabilizzazione del trend durante il weekend, ci sarà un’altra ripartenza a bruciapelo. Intanto qualcuno si è già posizionato, vediamo meglio chi.

Bitcoin vira al rialzo: nuovi segnali di accumulazione

Secondo la metrica “Trend Accumulation Score by Cohort” di Glassnode, che evidenzia in che misura diversi gruppi di investitori, suddivisi per la dimensione del wallet, stiano aumentando le proprie riserve in BTC, emergono evidenti segni di accumulo. In particolare dalle coorti 10-100 BTC e 100-1.000 BTC, che proprio dopo gli ultimi risvolti della price action hanno incrementato il timing degli acquisti.

Anche spostandosi verso quelle entità più appartenenti ad un pubblico retail, come i gruppi 1-10 BTC e <1 BTC, notiamo un rallentamento dell’attività distributiva ed un contestuale aumento dell’appetito per il rischio, seppur in maniera molto meno evidente delle coorti sopra menzionate. Chi invece non sembra aver intenzione di riprendere ad accumulare Bitcoin, sono le mega-whales con più di 10.000 BTC in pancia ( $1,2 miliardi di controvalore), ormai dal top di agosto ferme in modalità di stand-by.

Complessivamente sembra che stiamo uscendo dalla condizione di debolezza di settembre, dove non pareva esserci interesse speculativo da nessun gruppo di detentori, mentre ora troviamo una domanda strutturale che accompagna le sessioni di Bitcoin. Da notare inoltre come l’ultima volta che la classe 100-1.000 BTC è tornata ad accumulare in seguito ad un periodo di scarico, era ad aprile 2025. Vi ricordate cosa è successo dopo?

Il comportamento degli investitori su Bitcoin

Un altro modo per interpretare l’atteggiamento dei vari gruppi di investitori su Bitcoin è osservare la metrica “BTC: Supply by Investor Behavior”, che ci mostra in che modo si stiano muovendo diverse coorti, classificate per il loro comportamento sul mercato. L’indicatore applica un RSI a 30 giorni sulla loro supply cumulativa, cioè misura l’intensità con cui un determinato gruppo incrementa o diminuisce le proprie scorte di BTC.

Dai risultati emerge che in questo momento i “first buyers”, cioè indirizzi che non erano mai entrati nel mercato, stanno dominando gli accumuli, proseguendo ad acquistare senza sosta dal mese di maggio. I “momentum buyers” invece, che tendono ad comprare durante gli uptrend, si sono fermati di recente.

Interessante anche come le categorie “Convinction buyers”, orientati più al lungo termine, “Profit Takers” che solitamente vendono in profitto, e “Loss Sellers”, che invece vendono in perdita, sono tornate tutte e 3 ad accumulare i Bitcoin detenuti. Ovviamente questo spaccato non ci dice quante monete vengano effettivamente movimentate, quindi non si parla di volumi in termine assoluto, quanto piuttosto di comportamento ed intensità di ciascun componente.

Anche gli ETF riprendono ad accumulare

Un segnale invece più concreto arriva dagli ETF statunitensi a Wall Street, dove finalmente gli asset manager sembra aver ripreso vigorosamente ad accumulare la principale criptovaluta. Da agosto in poi le sessioni di afflussi si erano contrapposte ad altre di deflussi, tanto da rendere il quadro particolarmente incerto, accompagnando il tutto da una situazione macro non esattamente chiara.

Invece ora, con la ripartenza dei prezzi di Bitcoin, anche gli istituzionali sono ritornati a spingere sull’acceleratore, con gli ultimi 4 giorni che si sono rivelati a favore della domanda, portando ad un ingresso di capitale complessivo di oltre $2 miliardi. L’ultimo inflow proprio ieri, con un’aggiunta di $627 milioni, di cui una buona fetta proveniente dal fondo IBIT di BlackRock.

E ora dove si va con BTC?

Come avevamo scritto nell’analisi on-chain di ieri, Bitcoin potrebbe essere diretto a $130.000, se solo riuscisse a mantenere un certo equilibrio sopra i $120.000, magari con la conferma di una chiusura settimanale solida su questi livelli. Ci può stare chiaramente una lieve flessione dopo un +11% in 6 giorni, e durante il weekend non è esclusa una lieve presa di profitti con un tentativo di consolidamento fino ai $118.000.

Detto ciò, l’outlook per ora rimane fortemente bullish. Abbiamo bucato diverse barriere di short con estrema semplicità, e continuano ad arrivare segnali positivi che potranno alimentare una nuova corsa frenetica verso nuovi massimi. Benvenuti in uptober traders!