Prosegue la fase negativa per Fetch.ai (FET) aka, l’Artificial Intelligence Alliance, che non riesce a cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale (AI) protagonista invece del trend dei mercati azionari, soprattutto americani.
FET chiude ottobre con un nuovo ribasso
Nel mese di ottobre Fetch.ai (FET) ha registrato un calo del -56,60%, segnando il quinto mese consecutivo in rosso. Per trovare un ribasso maggiore bisogna tornare al giugno 2022. Attualmente $FET quota 0,22905 USDT e le prime sedute di novembre mostrano un’ulteriore flessione del –2,80%.
Dall’inizio del 2025, FET segna una perdita complessiva di circa –80%, confermando la difficoltà del progetto nel mantenere la fiducia del mercato crypto.
Il merger del 2024 e le illusioni
A marzo 2024, Fetch.ai, Ocean Protocol e SingularityNET hanno annunciato un accordo di fusione, denominato ASI Alliance (Artificial Superintelligence Alliance), con l’obiettivo di unificare i rispettivi token in un unico asset, $FET. L’iniziativa mirava a creare un ecosistema decentralizzato di intelligenza artificiale collaborativa, combinando dati, potenza di calcolo e governance condivisa per competere con le grandi piattaforme centralizzate. Poco è andato come sperato.
Fetch.ai e Ocean Protocol verso un accordo
Questa estate è scoppiata una disputa tra Fetch.ai e Ocean Protocol, legata alla presunta conversione non autorizzata di 661 milioni di OCEAN in 286 milioni di FET, potrebbe chiudersi presto. Ocean si è detta pronta a restituire i token, mentre Fetch.ai ritirerà la class action, segnando un passo importante per la trasparenza e la governance nei progetti decentralizzati.
Le dispute e il ritardo del merger pesano su $FET

Le recenti dispute non hanno certo giovato al progetto, ma osservando il grafico monthly emerge che il ribasso di FET non è legato solo a questa situazione. Il trend discendente era infatti iniziato dopo l’annuncio della fusione del marzo 2024, già allora accompagnato da ritardi nel processo di merger.
A oggi, il passaggio effettivo da FET al nuovo token ASI non è ancora avvenuto, alimentando ulteriore incertezza tra gli investitori.
Andamento nel 2025 di Fetch.ai
Nel 2025 il titolo è rimasto inserito in un downtrend costante: dopo un minimo a 0,3450 USDT in aprile, FET aveva tentato un rimbalzo, arrestatosi sulla prima resistenza vettoriale in area 0,50 USDT, da cui è poi ripresa la fase di ribasso.
Il movimento discendente di Fetch.ai ha subito una decisa accelerazione tra settembre e ottobre, complice anche il contenzioso legale con Ocean Protocol. Il prezzo è così tornato su livelli che non si vedevano dall’estate del 2022.
Il flash crash di ottobre
La fase è stata ulteriormente aggravata dal flash crash di ottobre, durante il quale FET ha toccato un minimo a 0,1130 USDT, segnando il punto più basso degli ultimi due anni.
Analisi del grafico weekly di Fetch.ai
Osservando il grafico weekly, l’ultimo massimo rilevante risale a dicembre 2024, in area 2,195 USDT. Da quel punto è iniziata una chiara fase di downtrend, caratterizzata da una sequenza di massimi decrescenti nel 2025.

Tra maggio e fine settembre si è sviluppata una prima fase di rimbalzo e successiva lateralità, seguita poi da una forte accelerazione ribassista fino al minimo di ottobre. Il movimento ha prodotto otto settimane consecutive di chiusure negative, inclusa quella attualmente in corso.
Livelli tecnici da monitorare
In questo scenario, il primo livello di resistenza da superare per un segnale di possibile ripartenza si colloca in area 0,50 USDT. Le resistenze successive, di maggiore rilievo, si trovano più in alto, con la principale in area 0,88 USDT.
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